Giovedi’ 1,Venerdi’ 2 e Sabato 3 Aprile 2010
La tragedia di Haiti, anche se scomparsa dalle prime pagine dei giornali e dai servizi TV, è ancora viva e presente in tutta la sua drammaticità e gravità . In questa situazione i bambini sono ancora quelli più esposti a rischi, a tentativi di rapimento, allo sfruttamento sessuale. Per questo la guardia non va abbassata e la solidarietà non va ridotta. Abbiamo bisogno di continuare a sostenere le iniziative di quelle associazioni presenti e operative, non da oggi, ad Haiti. Per questo abbiamo partecipato con entusiasmo all’iniziativa un Weekend 4 per Haiti, promosso da un gruppo di giovani delle scuole superiori di Udine che,  grazie al loro entusiasmo, alla loro sensibilità sono riusciti a convincere gli artisti e le associazioni, che in questi giorni lavoreranno fianco a fianco, con l’obiettivo di sostenere il lavoro che Pane Condiviso sta realizzando a favore dell’infanzia haitiana.
Tutti, di fronte a questa immane tragedia, si sono fatti avanti con slancio e generosità , il caos iniziale in qualche modo è stato superato ma è necessario continuare il sostegno. All’emergenza ora va sostituita la continuità degli aiuti per accopmagnare i necessari processi di lotta alla povertà . Non solo aiuti economici, ma anche  rapporti equosolidali necessari per costruire, economie locali, per   un futuro migliore.
Garantire all’infanzia una protezione, un’accoglienza un rifugio dove ricostruire legami e affetti. Dare loro la possibilità di crescere in un ambiente “sano” , garantire loro la piena fruizione dei diritti dell’infanzia. Educare gli adulti al rispetto e alla responsabilità nei confronti della loro infanzia.
Tutti i proventi delle serate saranno devoluti a Pane Condiviso per il proseguio dei loro programmia sostegno deli bambini e bambine di Haiti.