Era già successo con il film Africa Paradis, tratto dal libro di A.Waberi “Gli Stati Uniti d’Africa in cui la federazione di Stati africani è il luogo più prospero e pacifico, nonché tecnologicamente il più avanzato del mondo. Un mondo alla rovescia dove l’Africa siamo noi e  noi L’Africa. Uno specchio in cui si riflettono, capovolti, i luoghi comuni,le credenze. i rapporti di forza. Ora in Kenia è stata prodotta una fiction, ancora nella fase pilota,  “Usoni” che  racconta il flusso migratorio al contrario: dall’Europa all’Africa. Una serie incentrata sul viaggio di una coppia che lascia l’Europa  del 2062  a seguito di una catastrofe naturale, per ritornare in Africa. E’ una storia che si basa concentra sulle barriere e procedure infinite che gli africani subiscono o per venire in Europa e guarda  a come sarebbe se il contrario dovesse accadere.  Interessante e utile per pensare è il trailer di promozione che utilizza immagini di un barcone di migranti sulle coste di Lampedusa.
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