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Dossier Immigrazione 2013 in Friuli Venezia Giulia

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Di Marta Mattiazzi (volontaria di Time For Africa)

TRIESTE, 13 novembre 2013 – Nella sede del Dipartimento studi umanistici dell’Università degli Studi di Trieste sono stati presentati il Dossier Statistico sull’Immigrazione 2013, a cura del Centro Studi e Ricerche IDOS, e l’Annuario statistico immigrazione 2013, redatto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. All’evento sono intervenuti Gianni Torrenti (Assessore alla cultura, sport e solidarietà, Regione Fvg), Marina Sbisà (Università degli Studi di Trieste), Francesco Lazzari (Università degli Studi di Trieste), Walter Citti (ASGI Trieste), Paolo Attanasio (Referente regionale IDOS), Gianluca Dominutti (Direzione Generale Regione Fvg), Roberta Sartor (Servizio volontariato, solidarietà e immigrazione, Regione Fvg), Arminda Hitaj (Presidente Unione delle Comunità ed Associazioni di Immigrati).

Partendo dall’osservazione che tutti i paesi del mondo sono contemporaneamente aree di destinazione, origine e transito, sono stati presentati alcuni dati statistici sui flussi migratori internazionali, nazionali e regionali. Il Dossier rileva che i migranti nel mondo sono complessivamente 232 milioni, registrando un incremento consistente nell’ultimo decennio di circa 57 milioni. L’Europa è area di accoglienza e area di origine rispettivamente per il 31.3% e il 25.3% dei migranti del mondo.

immigrazione straniera italia e fvg
 
 
 
 
 
 
 
 

In Italia, nell’attuale periodo di crisi, si registra un aumento della presenza straniera consistente (+4.387.721 nel 2012, pari al 7,4% della popolazione complessiva) che attesta complessivamente la presenza di 64.779 rifugiati, per lo più provenienti da Pakistan, Nigeria, Afghanistan, Senegal e Tunisia.

In generale, il Dossier evidenzia che le migrazioni verso l’Italia sono relative ad alcuni principali fattori di spinta (condizioni di povertà;  instabilità politico-sociale, bisogno di protezione internazionale; migliori opportunità professionali). Inoltre, complessivamente si stima la presenza di 3.764.236 soggiornanti non comunitari e di 5.186.000 stranieri regolari, comprendendo nel target nuovi lavoratori, nati direttamente in Italia e ricongiungimenti familiari. Si registra una presenza straniera consistente soprattutto nelle regioni del Nord (61,8%) e del Centro (24.2%), quali Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio.

Nuova immagine (4)Nuova immagine (4)I continenti di provenienza degli stranieri in Italia sono nell’ordine: Europa (50,3%), Africa (22,2%), Asia (19,4%), America (8,0%), Oceania (0,1%). Le collettività non comunitarie prevalenti sono: Marocco (513.000 soggiornanti), Albania (498.000), Cina (305.000), Ucraina (225.000), Filippine (158.000), India (150.000) e Moldavia (149.000). Tra i comunitari, invece, la prima collettività è quella romena (circa 1 milione).

residenti stranieri per provincia

In riferimento al lavoro e all’inserimento sociale si evidenziano alcune questioni fondamentali: in primis,  nel 2012 si registrano 2.300.000 stranieri occupati nel sistema lavorativo italiano, di cui 477.519 lavoratori autonomi. Gli impieghi sono prevalentemente a bassa qualificazione e retribuzione; in secondo luogo, i dati evidenziano che l’Italia sostiene spese consistenti per le politiche di contrasto all’irregolarità e di gestione dei flussi, a discapito delle politiche di integrazione; infine, gli studenti stranieri nell’anno scolastico 2012-2013 sono 786.650 (l’8,8% del totale) con un incremento del +4.1% nell’ultimo anno. Infine, il Dossier tratta ampiamente il tema della discriminazione e del razzismo, segnalando che tra i soggetti più discriminati si segnalano gli Africani per nazionalità e i musulmani per fede.In riferimento al contesto regionale, l’Annuario rileva la presenza di 100.000 stranieri, di cui oltre 21.000 extracomunitari per motivi lavorativi. In particolare, l’età media degli stranieri residenti in Friuli Venezia Giulia è di circa trent’anni, sebbene si registri una consistente percentuale di stranieri minori (pari al 23% della popolazione straniera complessiva). Gli Atenei regionali contano circa duemila studenti stranieri, per lo più iscritti alle facoltà di ingegneria ed economia, mentre nelle scuole materne e primarie si contano 10.000 presenze.

Tav. 2.4 FVG Cittadini non comunitari in FVG

Stranieri per provenienza
Gli immigrati provenienti dall’Africa sono 19.283 (21%): di essi, 9.650 provengono dall’Africa Occidentale, in particolare dal Ghana (cittadinanza più rappresentativa dell’Area con 5.273 unità) e 7.860 provengono dal’Africa Settentrionale, in particolare dal Marocco (4.479 unità).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L’Assessore alla cultura, sport e solidarietà della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, ha ricordato l’azione positiva del “Fondo per gli interventi in materia di immigrazione” istituito nel 2008. Inoltre, ha ribadito la necessità di garantire la parità di diritti e di doveri tra la popolazione straniera e italiana, interpretando l’immigrazione nel territorio regionale quale risorsa fondamentale e rafforzando i servizi di mediazione linguistica e culturale. Torrenti ha concluso con una riflessione intorno al Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) e al Centro di Accoglienza per i Richiedenti Asilo (CARA) di Gradisca d’Isonzo, annunciando la scelta dell’Amministrazione regionale rispetto la chiusura del primo, in quanto inadeguato dal punto di vista strutturale e sociale, e il mantenimento del secondo.

La conferenza ha sicuramente rappresentato un’occasione di confronto importante tra i soggetti che, all’interno del contesto regionale, si occupano del fenomeno dell’immigrazione e delle politiche ad esso relative. In particolare, i documenti presentati in tale occasione abbattono alcuni degli stereotipi che classicamente narrano l’immigrazione in Italia e in Fvg, riconoscendo il processo migratorio quale risorsa dal punto vista culturale, sociale ed economico.

 
 
 
 

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