Manca una settimana alle elezioni generali nella Repubblica Democratica del Congo. Sono in lizza il presidente uscente Felix Tshisekedi, Martin Fayulu vecchio militante dell’oposizione, Moise Katumbi, già magnate minerario e il premio Nobel per la Pace Denis Mukwege, la vera novità di questa tornata elettorale. Il ginecologo congolese conosciuto in tutto il mondo per aver curato miglia di donne vittima di stupri nel suo Paese. Mukwege, anche con il sostegno della società civile congolese, ha deciso discendere per la prima volta in politica in oposizione del presidente uscente.
Come spesso accade nelle tornate africane, cresce l’allarme per i violenti scontri in corso in diverse province tra sostenitori dei partiti politici rivali. L’est del Paese è quello più instabile per il protrarsi della violenza dei diversi gruppi armati che ha già causato 7 milioni di sfollati. Il rappresentante dell’ONU in Congo ha evidenziato che in queste settimane le donne candidate politiche hanno continuato ad essere oggetto di intimidazioni volte a scoraggiare la loro piena e attiva partecipazione alla vita pubblica. Accanto a ciò, la disinformazione e l’incitamento all’odio si stanno espandendo sia on line che off line creando le premesse per una elezione violenta con tutti i rischi connessi.