Ieri 2 novembre 2023, al consiglio dei ministri del governo Meloni è stato presentato il “Piano Mattei per l’Africa”. Pensavamo in un documento strategico e di approfondimento su come tradurre la politica “non predatoria” per la nuova cooperazione con l’Africa. Alla fine si tratta di un documento di cinque articoli in cui si costruisce un ennesima cabina di regia, incardinata a Palazzo Chigi, che dovrebbe, attraverso una struttura di missione definire non bene identificate strategie territoriali e la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e gli Stati del Continente africano.
Non si fa cenno alle politiche di cooperazione del Ministero degli Esteri ne a quelle incardinate nell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS). Un ennesima struttura per accentrare potere e controllo a Palazzo Chigi.
Nessuna idea, nessuna politica per una cooperazione non predatoria, uniche preoccupazioni sono quelle dell’approvvigionamento energetico e controllo dell’immigrazione irregolare.