L’ex calciatore della Juventus, impegnato contro il razzismo, rende omaggio ai suoi maestri di vita.
I maestri di vita di Thuram
Lui è stato una stella. Ma quando non giocava a pallone, Lilian Thuram leggeva. Adesso è diventato uno scrittore, molto apprezzato in Francia, e per la prima volta arriva in Italia con un suo libro.
Una raccolta di biografie brevi di personaggi che hanno fatto la storia dei neri in tutto il mondo. Dalla prima donna di sempre, Lucy, fino all’uomo più potente del pianeta, Barack Obama.
«Durante l’infanzia mi hanno indicato molte stelle. Le ho ammirate, le ho sognate: Socrate, Baudelaire, Einstein, Marie Curie, il generale De Gaulle, Madre Teresa. Ma nessuno mi ha mai parlato delle stelle nere. I muri della mia classe erano bianchi, erano bianche le pagine dei libri di storia», spiega l’ex calciatore di Juventus, Parma e Barcellona.
Per scoprire che la storia dei suoi antenati non era fatta solo di schiavitù e oppressione, per conoscere le grandi personalità che hanno cambiato il destino di milioni di uomini, Thuram ha dovuto mettersi in proprio. E adesso, con questo libro, ha voluto rendere omaggio a chi gli ha permesso di guardarsi allo specchio con orgoglio e con la consapevolezza di non essere inferiore a nessuno. Un’opera contro il razzismo scritta da uno che il razzismo lo combatte quotidianamente con la sua fondazione.
Add Editore, 18 euro