Marcus Rediker: La ribellione dell’Amistad, Feltrinelli, pp. 318, euro 20
Nel giugno 1839, la goletta negriera spagnola Amistad salpa dall’Avana. Trasporta africani destinati a lavorare come schiavi. Una notte senza luna, i prigionieri africani si sollevano, uccidono il capitano e prendono il controllo della nave. Cercano di dirigersi verso un porto sicuro ma catturati dalla marina militare statunitense sono incarcerati nel Connecticut. La loro battaglia legale per la libertà arriverà sino alla Corte suprema, e grazie a una sentenza epocale verranno liberati e ricondotti in Africa. Marcus Rediker costruisce una storia plurivocale, senza mai perdere di vista la centralità degli ex-schiavi. La sua è una storia “a parte intera” che ci consente di vedere tutti gli attori e le scene della tratta degli schiavi: un mondo non al tramonto, ma che spesso sta davanti a noi.
David Bidussa