La nuova biblioteca di Alessandria, la Bibliotheca Alexandrina (BA), la cui aspirazione è far rivivere lo spirito della sua antenata, andata distrutta per l’ultima volta nel 642 d.C., è stata inaugurata nel 2002. L’idea di ridare vita alla Biblioteca Alessandrina ha preso le mosse nel 1974 quando un comitato dell’Università di Alessandria d’Egitto ha iniziato a esaminare una serie di dettagliati progetti per la creazione della nuova biblioteca dell’ateneo, da situarsi fra il campus e la zona a mare, ovvero in una zona adiacente a dove sorgeva un tempo l’antica biblioteca.
Le dimensioni del progetto Bibliotheca Alexandrina sono assai vaste: la biblioteca ha uno “spazio scaffali” per otto milioni di libri. La parte rimanente dell’area destinata a biblioteca è riservata a sala lettura e copre 70.000 metri quadrati, distribuiti su undici livelli. La sala di lettura principale è situata sotto una struttura composta da pannelli in vetro posizionati a trentadue metri di altezza e di 160 metri di diametro. I muri sono stati realizzati in granito grigio di Assuan in cui sono incisi grafemi di 120 stili differenti di scrittura.
Molto più che una semplice biblioteca, l’istituzione comprende la Biblioteca principale, dalla capacità di diversi milioni di libri, alla quale sono collegate la Biblioteca Francofona, la Biblioteca di deposito – funzione di tutte le Nazionali – la Biblioteca delle carte geografiche e delle mappe e altre sei biblioteche specializzate, dall’arte, ai multimedia, all’infanzia e ai libri rari e alle collezioni speciali.
Gli utenti della Biblioteca possono trovare soddisfazione ad ogni loro bisogno culturale: visitare uno dei quattro musei che hanno sede nella complessa struttura; provare l’emozione di visitare il Centro di Scienze e il Planetarium, oppure il Culturama – compiendo un viaggio virtuale lungo 5000 anni nella storia dell’Egitto, dall’età dei Faraoni fino alla conquista araba; usufruire di Vista, un ambiente virtuale in 3D che consente ai ricercatori di simulare fenomeni artificiali o naturali evitando, così, la costruzione di modelli, sicuramente più costosi e meno affidabili.
La Biblioteca, inoltre, si compone di quindici sale per esposizioni storiche permanenti; quattro esposizioni temporanee; e il Centro congressi che può accoglier migliaia di ospiti. Tredici centri di ricerca accademici e una decina di istituzioni culturali di rilievo internazionale completano l’offerta culturale della BA
Nel 2002 la Bibliotheca Alexandrina contava solo 500.000 libri, un numero ritenuto basso rispetto alla media delle altre biblioteche nazionali mondiali. Poiché la biblioteca faceva affidamento unicamente su donazioni per l’acquisto dei volumi, coloro che criticavano l’impresa, posero il quesito se avesse senso avviare l’intera operazione, in presenza di più urgenti progetti tesi a combattere problemi a carattere sociale, come il notevole tasso di analfabetismo, che interessava il 41% della popolazione femminile ed il 17% di quella maschile.
A tal proposito, si suggerì che una maggiore attenzione avrebbe potuto essere dedicata allo sviluppo di programmi educativi, tesi a favorire lo sviluppo della lettura nel paese, piuttosto che al creare una struttura dalle evidenti ambizioni.
Oggi questo vasto complesso è una realtà che ospita ogni anno circa 1,5 milioni di visitatori ed è una delle più grandi e importanti biblioteche del mondo