Se nei prossimi giorni non interverranno fatti nuovi e rilevanti che possano mettere assieme attorno ad un tavolo i due contendenti: Odinga, leader dell’opposizione e il presidente uscente Kinaki, rieletto con i voti dei possibili brogli elettorali, c’è il rischio che il Paese precipiti verso una guerra civile tra le due principali etnie Kikuyu e Luo.
Il Paese, in occasione delle tornate elettorali, ha sempre vissuto momenti di tensione e di violenza, ma questa volta sembra che la situazione sia diversa, esplosiva. I brogli elettorali, andati oltre il tasso di sopportazione, possono rappresentare la miccia per far scoppiare questa pentola piena di contraddizioni, di povertà e miseria rappresentate in modo emblematico delle baraccopoli di Kibera, Mathare e Korogocho.
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