L’ Emergenza Migranti in Bosnia continua. Migliaia di persone bloccate in Bosnia, intrappolati nel “game” infernale alimentato dai complici Croati, Sloveni, Italiani. Il costante uso illegittimo dei respingimenti alimenta questo circuito perverso che impedisce alle persone di richiedere la protezione internazionale e il diritto all’asilo.
Nonostante gli ultimi scandali di Frontex, l’agenzia internazionale per le frontiere; le violenze sistematiche della polizia croata nei confronti dei migranti; l’uso illegittimo degli accordi di respingimento dei migranti dall’Italia alla Slovenia; l’Unione Europea non ha ancora avviato azioni forti e concrete per interrompere questa situazione.
Le uniche presenze attive e utili a mitigare l’emergenza migranti in Bosnia sono le associazioni della società civile con i loro volontari e la grande catena di Solidarietà che si è mobilitata per far arrivare aiuti concreti alle persone che soffrono per mancanza di umanità.
Per capirne di più invitiamo alla lettura del documento, qui scaricabile, realizzato dal Laboratorio Politiche Migratorie dell’ Università Ca Foscari di Venezia