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Emergenza Migranti Bosnia

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Vogliamo ricordare ancora una volta che la raccolta di vestiti e  donazione di cibo per l’Emergenza Migranti Bosnia è sospesa.Stiamo verificando con la Croce Rossa  per inviare quanto fin qui raccolto.

Chi vuole aiutare  lo facciano attraverso il conto corrente Rivolti ai Balcani
IBAN IT60 P050 1811 2000 0001 6941 767 
Causale Emergenza Bosnia
Dalla Bosnia riportiamo quanto i volontari ci hanno scritto:
Ciao a tutti! Intanto davvero grazie per l’interesse dimostrato rispetto alla situazione dei migranti in Bosnia, dove siamo impegnati instancabilmente da diverso tempo.
Rispetto alla volontà e disponibilità a raccogliere e donare cibo e indumenti, in questo momento la raccolta del materiale non è la nostra priorità e da quello che sappiamo nemmeno della Croce rossa locale.

In questo momento a Bihac e Lipa per i migranti sono emerse nuove impellenti necessità, cioè allestire delle strutture e lavorare sulla logistica affinchè le persone possano avere riparo, quindi tende riscaldate, generatori per la luce, tende dove poter mangiare, ecc.

Queste attività richiedono tutte un lavoro notevole sia per noi di IPSIA che per la Croce rossa locale, quindi al momento la selezione e distribuzione di materiale non è per noi sostenibile, perchè prevede un ulteriore appesantimento del carico di lavoro.

Inoltre qualsiasi tipo di distribuzione presuppone che ad ogni persona sia fornita la stessa quantità e tipologia di materiale e se non siamo in grado di garantirlo, vista la tensione già alle stelle e visto che le persone sono già particolarmente stremate, rischiamo di aggravare la situazione, che potrebbe degenerare in risse.

Non ultimo, a parte il lavoro di logistica in Italia che prevedere la selezione del materiale raccolto e che il materiale deve essere di ottima qualità, lavato e sanificato, serve poi organizzare il trasporto che può arrivare a costare quasi 2000 euro; soldi che, invece che per il trasporto, potrebbero essere meglio spesi per acquistare generi di prima necessità direttamente in Bosnia.

Pertanto noi come IPSIA al momento non operiamo per le raccolte, ma non escludo che però in futuro queste raccolte non possano tornare invece nuovamente utili.

Una strada potrebbe essere quella di sentire la Croce Rossa Italiana che ha appena inviato tre camion alla consorella di Bihac, per capire cosa abbiano in programma per i prossimi mesi, e segnalo inoltre un tir che sta per partire, ma hanno chiuso la raccolta già da diverse settimane.

Mi spiace non poter fare altro in questo momento, ma la lista delle priorità va in altra direzione.

Volendo si può contribuire altrettanto concretamente aderendo alla RACCOLTA FONDI e l’APPELLO che abbiamo contribuito a lanciare rispetto alla condizione dei migranti sulla Rotta Balcanica.

GRAZIE A TUTTI

Silvia Maraone

 

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