Abbiamo deciso di mettere in risalto la prima pagina di oggi di Liberation, il giornale della sinistra francese che mette in risalto la resilienza dell’Africa difronte alla pandemia mondiale del Corona Virus
La catastrofe umanitaria annunciata da più parti, e non sempre disinteressati, di massacro del continente per effetto del Corona Virus, al momento non c’è stata. Ovviamente ci auguriamo di non essere smentiti , ma dobbiamo evidenziare che i governanti, probabilmente già avvezzi nella gestione di pericolose pandemie con l’AIDS, di focolai pericolosi come l’Ebola, della convivenza forzata con la malaria endemica, hanno saputo reagire velocemente e con lungimiranza, attivando le misure indicate dall’OMS, come le mascherine, il lavaggio delle mani, il lockdown. Quest’ultimo non facile da gestire e governare soprattutto per la grande densità di popolazione che vive nei quartieri periferici della grandi megalopoli africane.
Gli africani anche in questa situazione hanno dimostrato una grande resilienza anche in virtù della popolazione più giovane del mondo con il 60% di giovani sotto i 25 anni. Nessuno ha ancora una valida spiegazione, però possiamo dire che i giovani fanno la differenza. La loro resilienza e il loro amore per la vita rappresenta il punto di forza del Continente, al contrario del nostro punto di debolezza che è quello di essere una nazione anziana, con stili di vita insostenibile, con una sanità e un welfare inadeguato a garantire il bene comune.
Quel che è certo è che l’Africa sta insegnando lezioni al resto del mondo.