China’s Second Continent di Howard W. French;Â Radaom House, pag 304 , 27,95$
Un emozionante contributo alla comprensione della presenza della Cina in Africa. Un impero un impero in via di sviluppo da  plasmare e rimodellare per il futuro di milioni di persone. Howard W. Franch, già corrispondente estero ed capo ufficio del New York Times a Shanghai e in Africa occidentale e centrale, Howard  è in una posizione unica per raccontare la storia della Cina in Africa. Attraverso un meticoloso lavoro sul terreno il testo è  un’indagine  di una  profondità sorprendente  non solo dal punto di vista politico e diplomatico,  ma anche della vita ordinaria di uomini e donne  che navigano le realtà quotidiane fatte anche di cooperazione, pregiudizio,  corruzione, e l’opportunità forgiate da questo sismico sviluppo geopolitico. Con incisività e l’empatia, l’autore rivela il volto umano della presenza economica, politica e umana della Cina in tutto il continente africano, e così facendo rivela qual è la posta in gioco per tutti gli interessati. Incontriamo un ampio spettro della popolazione cinese emigrante e ostinata  che vuole  rimodellare le infrastrutture africane, il commercio, e anche l’ambiente (un magnate self-made che imbrigliato commercio del rame ormai in piena espansione dello Zambia, un imprenditore del legname determinato a raccogliere la totalità delle antiche sequoie della Liberia), a quelli che raschiano il fondo con piccole imprese , nonostante l’analfabetismo totale, un bar karaoke , un bordello, ancora convinti che l’Africa offre loro migliori opportunità rispetto ai loro patria.
Ci si imbatte in una serie altrettanto panoramica di risposte africane: in Senegal contro un “cavallo di Troia” progetto di costruzione cinese; un candidato politico dello Zambia che, dopo aver protestato l’invadenza della Cina durante le elezioni precedenti e ha perso, si rivolge ora accomodante; la classe media in ascesa di una fiorente città industriale; Minatori africani che, amaramente, condannano i loro datori di lavoro stranieri, denunciando le inadeguate di sicurezza e salari .
La Cina sta facendo in Africa incursioni culturali ed economiche ma quale ruolo nell’equazione dell’Africa?