HARARE, 21 luglio 2008 (IRIN) -Il presidente Zimbabwiano Robert Mugabe, leader di opposizione Morgan Tsvangirai con Arturo Mutambara, hanno raggiunto nella capitale Harare un memorandum d’intendimento il cui obiettivo è quello di ricercare soluzioni adeguate in grado di far uscire il paese dalla grave crisi sociale, economica e politica provocata dalle sconsiderate scelte politiche operate da Mugabe e dalla sua cricca delo Zanu-Pf
Il Presidente sud-africano Thabo Mbeki nominato, lo scorso anno dal SADC (la comunità economica dell’Africa Australe) mediatore per risolvere la crisi, ha presieduto alla firma dell’accordo raggiunto in un albergo di Harare.
"Il memorandum d’intendimento" vuole accompagnare e regolare l’intenso programma di lavoro stabilito per arrivare il più rapidamente possibile ad una soluzione stabile, in grado di traghettare il paese fuori dal pantano in cui si trova.
Il memorandum stabilisce il periodo di 14 giorni per negoziare una soluzione tra lo ZANU-PF partito del Presidente Mugabe al potere e il MDC maggioranza nel parlamento . I firmatari anche dopo la firma del memorando hanno continuato il confronto. Il documento ha definito il metodo di lavoro da utilizzare per giungere e mettere fine alle divisioni e ai conflitti che, soprattutto nell’ultima campagna elettorale, hanno assunto connotati molto violenti. Staremo a vedere se la diplomazia utilizzata da Mbeki, che nel corso di questi due anni non ha portato al nulla, questa volta saràefficace.
In caso contrario l’attuale Presidente sud-africano non potrà non assumersi le sue responsabilità difronte all’opinione pubblica che non ha mai condiviso le scelte adottate.