Per queste ragioni si profila il ballotaggio tra i due contendenti. Ieri infatti Morgan Tsvangirai ha deciso di partecipare a questa sfida finale tra i due contendenti perchè ritiene, probabilmente, che la fine di Mugabe, salvo ulteriori brogli elettorali, è ormai cosa fatta.
C’è dunque per la prima volta la possibilità da parte dell’opposizione di battere il padre padrone, eroe dell’indipendenza. Ci sono voluti 34 giorni per dare l’annuncio ufficiale del risultato elettorale. Questo storico annuncio di sconfitta elettorale da parte del padre della patria che ha portato il paese alla rovina come dicono tutti gli indicatori socio economici.
Il risultato poteva comunque portare all’elezione di Morgnan Tsvangirai (56 anni) se l’anziano presidente Mugabe (84 anni) si fosse ritirato. Così non è stato anche per la pressione dei militari che non vogliono assolutamente perdere i privilegi acquisiti soprattutto con la politica di redistribuzione delle terre e con l’avventura militare nella guerra del Congo.
Certo è che è necessario che il paese ritrovi una sua stabilità politica, una riconciliazione necessaria per favorire un processo di ricostruzione economica e sociale indispensabile per risolvere i grandi problemi e le grandi sofferenze di queste popolazioni.
Indicatori socio economici dello Zimbabwe