E’ passato quasi un anno dall’omicidio dell’Ambasciatore in RDC Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista locale Mustapha Milambo. Le indagini fin qui condotte, hanno evidenziato le responsabilità di quanti, all’interno del PMA, hanno sottovalutato o non hanno voluto assicurare una scorta adeguata per poter transitare in sicurezza lungo le pericolose strade che conducono da Goma a Rutshuru, nel nord del Kivu. Tuttavia la piena verità non è ancora a portata di mano.
Ora dal Congo arriva la notizia che i presunti autori di quell’attacco contro la delegazione italiana, ricordiamo avvenuta il 22 febbraio del 2021, sono stati arrestati. Si tratta di un gruppo di “banditi” che fanno parte del gruppo di Balume Bakulu, appartenente al movimento ribelle M23. Uno degli oltre 120 gruppi armati che infestano questa zona ricca di risorse minerarie e fonte di ricchezze per pochi.
L’operazione è stata condotta dall’intelligence congolese che ha consegnato i presunti autori del tentativo di sequestro, concluso tragicamente, dell’Ambasciatore al governatore militare del Nord del Kivu Constant Ndima Kongba. Il gruppo era conosciuto come autore di numerosi attacchi a persone beni e cose a Goma e dintorni.
Nei prossimi giorni sapremo in modo più preciso se siano loro i veri assassini dei nostri connazionali.