Il tema del cambio climatico e della possibile desertificazione, ha raggiunto anche la regione di Kilimanjaro, la zona che ospita il monte omonimo che con i suoi 5.895 metri sl.m. è la montagna più alta dell’Africa. La strategia messa in atto prevede di piantare 50 milioni di alberi nella regione, nell’ambito del progetto “Trees 4 Kili” . Il direttore del progetto Thomas Munuo, ha affermato che gli alberi da piantare durante la lunga stagione delle piogge di quest’anno, sono destinati a combattere la siccità e la possibile desertificazione. Munuo ha affermato che il progetto mira a ripristinare lo scenario verde, un tempo famoso, della regione che ospita la montagna più alta del Continente: il Kilimanjaro.
Sono già stati preparati un milione di alberi da piantare nei prossimi mesi con la garanzia e l’impegno di seguirne la crescita in modo da evitare che appassiscano. L’abbattimento degli alberi unita all’incapacità di piantarne di nuovi, hanno influito negativamente sulla regione, contribuendo all’enorme calo del ghiaccio sulla cima del monte Kilimanjaro, parallelamente all diminuzione sostanziale, nel corso degli anni, delle piogge. Sono necessari sforzi concentrati per mitigare l’effetto dei cambiamenti climatici e per controllare le attività umane come la combustione del carbone e l’uso di alberi come legna da ardere.
Molti dei giovani di questa regione, a causa della mancanza e irregolarità delle piogge, si sono trasferiti in altre regioni. Per questo è stato avviato il progetto Trees 4 Kili il cui obiettivo è anche quello di controllare e influire positivamente per arginare il degrado ambientale e coinvolgere le persone nella piantagione di alberi.
Libera traduzione di Time For Afica dell’articolo di Deus Ngowi, giornalista del Tanzania Daily News.
Le foto sono proprietarie del The CitizenTanzania