Il Sostegno A Distanza (SAD) è un atto di solidarietà che consiste nell’impegno morale a inviare, tramite referenti responsabili, un contributo economico stabile e continuativo, del cui uso il donatore riceve riscontro, rivolto a minori, adulti, famiglie, comunità ben identificate, in condizioni di necessità e in ogni parte del mondo, per offrire la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita nell’ambiente sociale e culturale in cui vivono.
Il Sostegno a Distanza è anche una modalità di relazione tra due persone, tra due mondi, due culture. Uno strumento immediato e concreto di solidarietà e di partecipazione diretta nel processo di riscatto dei diritti dell’infanzia e dei minori che vivono nei tanti “Sud del Mondo”. A differenza di altre forme di aiuto che spesso provocano dipendenza, il SAD porta con sé anche un valore educativo, mette in risalto il principio della recipriocità, base fondamentale per una reale cooperazione e, soprattutto, favorisce lo sviluppo del capitale sociale non solo del beneficiario diretto, ma anche della famiglia e della comunità in cui vive e risiede.
storia ed evoluzione
Le tappe di questo processo sono riassunte qui di seguito. Nel corso di oltre cinquant’anni l’adozione si è trasformata in sostegno a distanza, che rappresenta oggi la forma di solidarietà e cooperazione diretta più importante per il nostro Paese verso i tanti Sud del Mondo.
PRIMA DEGLI ANNI ’50
Adozioni spirituali: adozione a distanza per la formazione di seminaristi. Adozione di tipo spirituale.
ANNI ’50
Aiuti a distanza generici a sostegno delle proposte di missionari: prima forma di adozioni a distanza a sostegno dei bambini orfani in una missione della Birmania da parte del PIME
ANNI ’60/’70
Prime forme di adozioni a distanza per iniziative missionarie: si diffonde l’esperienza del Pime a sostegno delle iniziative dei missionari. Nascono i primi gruppi e movimenti di solidarietà con il Sud del Mondo. Il Pime lancia i primi progetti di adozioni a distanza a favore dei bambini in situazione difficile. Continuità e destinatari determinati.
Anni '80
Adozione e sostegno a progetti con il bambino come testimone: si diversificano le modalità di gestione delle adozioni. Crescono le associazioni e i gruppi che promuovono le adozioni a sostegno del lavoro dei missionari. Anche le organizzazioni laiche utilizzano questo metodo per sostenere i micro progetti di cooperazione.
Anni '90
Nuove forme di adozioni con obiettivi specifici: nascono nuove forme di adozioni a seconda degli obiettivi identificati dalle organizzazioni: adotta una scuola, classe, famiglia ecc. Volontariato e terzo settore amplificano le attività a favore dei Sude del Mondo. Le adozioni rappresentano la prima fonte di finanziamento per le iniziative di solidarietà internazionale. Si costituiscono all’interno della Gabbianella i primi coordinamenti del settore e la costituzione del Forum. Si propone di sostituire il termine adozione con sostegno.
ANNI 2000/2005
Il SAD diventa uno strumento di solidarietà internazionale: si passa dall’adozione al sostegno a distanza con progetti mirati, testimonial per sensibilizzare i potenziali donatori. Si formalizza il Forum SAD. Vengono definite e diffuse la Carta dei Criteri e la Carta della Qualità del SAD. Codici di autoregolamentazione per evitare interventi legislativi. Avvio dell’anagrafe delle associazioni SAD.
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SVILUPPO UMANO DELL’INFANZIA
“Ciò che i genitori più saggi desiderano per i loro figli è quello che ogni comunità dovrebbe volere per i suoi giovani. Ogni altra idea è ristretta e misera.” (John Dewey, 1907).
Intendiamo per sviluppo umano quel processo di crescita biologico, cognitivo e sociale della popolazione. All’interno di questo processo l’infanzia rappresenta il fattore fondamentale di sviluppo umano. La mancanza di condizioni materiali, sociali, affettive dell’infanzia, incidono profondamente e in modo negativo nella successiva vita da adulto. La carenza di condizioni materiali: salute e nutrizione, soprattutto nella fase pre-natale e di primissima infanzia, possono compromettere definitivamente l’acquisizione di quelle abilità e competenze necessarie per il futuro. (Educazione precoce e sviluppo umano). I programmi collegati al SAD si confrontano con queste problematiche. Utilizziamo le risorse raccolte per garantire, per quanto possibile, un’adeguata alimentazione, l’accesso alla salute e all’educazione. Contribuiamo assieme a rompere la spirale della povertà e dare prospettive di un futuro migliore. Ancora oggi, nel nostro mondo globalizzato, non riusciamo ad assicurare un processo equilibrato per la crescita dell’infanzia.
Per approfondire consigliamo la lettura del libro:
Sostegno a Distanza e Infanzia, promozione di capitale sociale per lo sviluppo umano
Aviani&Aviani editore
È possibile ordinare il libro, giunto alla sua seconda edizione, direttamente scrivendo a info@timeforafrica.it al costo di €10 (incluse spese di spedizione).