La vittoria di Obama nelle presidenziali USA, ha accesso un interessante dibattito in Africa. Intellettuali, giornalisti, sociologi, cittadini hanno dato il via a tutta una serie di riflessioni e di analisi sul significato di questa vittoria. Un interrogativo: un Obama africano avrebbe possibilità di successo?
Prima Patrice Nganang, scrittore e giornalista camerunese con il suo articolo: se Obama fosse camerunese. Poi Mia Couto scrittore e intellettuale mozambicano con il suo articolo se Obama fosse africano? Tradotto da Anna Fresu per Scritti d’Africa, hanno avviato una riflessione critica sulla capacità dell’Africa e degli africani di sostenere un Obama africano in grado di guidare un cambiamento utile per le popolazioni africane.
Posizioni molto più articolate soprattutto quando si parla razza, evidenziano ancora il problema presente sia per i "bianchi" che per i "neri" . La vittoria di Obama per molti rappresenta anche un’affermazione culturale di appartenenza ad una determinata comunità.
E’ vero che Obama appartiene, come lui stesso ha detto, alla comunità nera, descrivendosi come “a black man” ma e altrettanto vero che Obama si muove per una prospettiva di superamento delle barriere dei “colori”.
Obama, per gli africani, oggi ha il colore della speranza, della giustizia, del cambiamento.
Per approfondire vedere i link e gli articoli riportati