Time For Africa sostiene la campagna “Sangue indigeno: non una goccia in più “ tra il 17 ottobre e il 20 novembre 12 leader indigeni brasiliani, viaggeranno in 12 paesi europei per denunciare le gravi violazioni contro le popolazioni indigene e l’ambiente del Brasile; violazioni sistematiche che si sono intensificate a partire dalla nomina del presidente Jair Bolsonaro. I Leader indigeni dell’Amazzonia raggiungeranno tra il mese di ottobre e novembre l’Italia, il Vaticano, la Germania, la Svezia, la Norvegia, il Belgio, i Paesi Bassi, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera, il Portogallo e infine la Spagna.
L’evento è organizzato dall’Articolazione dei popoli indigeni del Brasile (APIB), in collaborazione con le organizzazioni della società civile europea. L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere tutte le misure necessarie per rispettare gli accordi di tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene. Il governo brasiliano deve rispettare gli accordi di tutela dell’ambiente firmate a Parigi come la “Convenzione 169” che garantisce la consultazione libera, preventiva e informata, e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni.
Per sostenere la loro causa, la rappresentanza dei popoli indigeni incontreranno autorità, leader politici e religiosi, parlamentari europei, organismi di cooperazione internazionale, uomini d’affari, tribunali internazionali, università, attivisti, ambientalisti, artisti e influenti in tutti i paesi.
Il messaggio di Sonia Guajajara per i cittadini di Udine
La delegazione sarà composta da Sonia Guajajara, Alberto Terena, Angela Kaxuyana, Celia Xakriabá, Dinaman Tuxá, Elizeu Guarani Kaiowá e Kretã Kaingang.
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