Il Continente africano è investito da forti venti di cambiamento, non ancora percepiti dall’opinione pubblica, ma sotto le ceneri della missione civilizzatrice europea, del passato coloniale, sta covando il germe di una nuova consapevolezza africana che vuole riprendere in mano la sua storia. Lo fa con la guida e il ruolo dei suoi intellettuali, pensatori, filosofi, scrittori, anche politici. Un rinascimento anche della mente e del pensiero che ridisegnerà il ruolo dell’Africa nel mondo.
Dal panafricanismo che accompagnò il processo di decolonizzazione, al movimento del negritudine, vera rivoluzione culturale africana, vista in modo critico anche da molti intellettuali africani in quanto diventata una forma di resa alla mentalità del colonialismo, all’attuale afropolitanismo per dibattere sulle problematiche connesse alla globalizzazione e mondializzazione, dentro il quale si inseriscono i movimenti sociali giovanili che, a partire dal Sudafrica, vogliono liberare/si dai simboli e retaggi coloniali, mettere definitivamente fuori gioco la generazione ippopotamo che ha impedito all’Africa di riprendersi in mano la propria storia. Decolonizzare la mente che Ngugi Wa Thiong’o, liberarsi dalle culture omologate, riprendere in mano il proprio cammino.
Per queste presentiamo il profilo di dieci pensatori africani che vogliono completare l’emancipazione del continente.
L’articolo apparso su Le monde Afrique, è stato scritto da di Séverine Kodjo-Grandvaux e tradotto da Annamaria Ceccarello per TFA.
Scarica il testo :Ritratti – dieci pensatori africani (1)