Martedì prossimo si concluderà il
ciclo di dibattiti di Time for Africa dedicato all’informazione, durante il
quale si sono toccati temi di interesse quali la distorsione delle notizie nei
circuiti internazionali e la scandalosa condizione dei migranti deportati e torturati
nelle carceri libiche, anche grazie a finanziamenti italiani e nel silenzio
delle principali televisioni.
L’argomento proposto per l’incontro
di martedì è il ruolo delle radio comunitarie e delle nuove tecnologie in
Africa nella promozione dello sviluppo e dei diritti umani.
Padre Fabrizio Colombo, direttore
di AFRIRADIO e NIGRIZIA MULTIMEDIA, racconterà la sua esperienza in Ciad dove
per nove anni ha gestito Radio Lotiko, emittente coraggiosa che ha
fortemente denunciato le ingiustizie e lo sfruttamento della popolazione.
Prenderanno parte al dibattito anche due esperti
kenioti, Mwaura Nderitu, dell’associazione NECOFA (Network for Eco-farming in
Africa), impegnato nel suo paese a contrastare la diffusione degli agrocombustibili che minacciano la sovranità alimentare delle popolazioni locali,
e John Kariuki Mwangi, vicepresidente di SLOW FOOD International e studente in Scienze Gastronomiche. I due illustreranno
come le tecniche e i prodotti agricoli tradizionali, le abitudini culinarie e,
più in generale, i saperi indigeni, possono essere riscoperti e diffusi grazie
alle nuove tecnologie, internet e i prodotti multimediali.
Su questo principio si basa il progetto
che Time for Africa, insieme a Slow Food e Necofa, intende promuovere in una
piccola comunità di contadini della Rift Valley, in Kenya.
Sarà presente anche Elena Arena, redattrice
di Netzapping Press Agency che ha
seguito fin dall’inizio la nostra iniziativa, e che martedì ci aiuterà con la
traduzione dall’inglese.