
Il video della manifestazione (9 minuti)
La manifestazione Pro Pal di Udine, contro la partita di calcio Italia-Israele, รจ stata un grande successo di Popolo.ย Dispiace che quasi tutti i media locali e non, attendevano l’epilogo di bombe carta, lacrimogeni, idranti, lancio di transenne, pietre,incendio di cassonetti. Un copione che accompagna ormai tutte le manifestazioni, una violenza ricorrente che oscura, volutamente, la partecipazione attiva dei cittadini che con le manifestazioni contribuiscono a mantenere viva la Democrazia a dispetto delle leggi liberticide varate, da questo governo, con il Decreto Sicurezza del 9 giugno 2025, che ha smontato pezzo dopo pezzo il diritto di protesta pacifica in Italia.
Con questa grande manifestazione anche Udine ha avuto il suo battesimo di piazza grazie a diversi facinosrosi, conosciuti dalla Questura, che hanno svolto il loro sporco lavoro, nel tentativo di oscurare la partecipazione popolare a sostegno della resistenza palestinese.
Naturalmente tutti sono contro le violenze di Piazza, ma il problema รจ che questoย essere contro รจ utilizzato per criminalizzareย il dissenso di chi scende in piazza, strumentalizzare la violenza dei pochi perย chiedere ulteriori restrizioni alla libertร di manifestare. Accanto a questo poi ci sono quelli cheย sminuiscono il contributo della piazza Pro Pal, alla formazione del dissenso e della protesta contro il tentativo genocidario di Israele. Questo movimento spontaneo e dal basso, รจ quello che ha salvato l’onore dell’Italia difronte all’incapacitร del governo, e della politica in generale, di assumere le prorie responsabilitร anche nella difesa, minima, del diritto internazionale.
Il Messaggero Vento, cheย non brilla certamente per indipendenza, ha pubblicato (domenica 19 ottobre),alcune lettere interessanti da parte di cittadini che hanno partecipato e vissuto la manifestazione.