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Nuovo Presidente e nuove sfide per il Senegal

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Il 25 marzo 2024 Bassirou Diomaye Diakhar Faye uscito dal carcere circa 15 giorni fà, è diventato il nuovo Presidente del Senegal, con una politica “panafricanista di sinistra” destinata a ridisegnare l’attuale Senegal.

Bassirou Diomaye Faye, 44 anni è il più giovane presidente del Senegal che ha sconfitto il suo principale concorrente Amadou Ba, che si è congratulato per la sua vittoria. Diomaye  è entrato nella corso delle presidenziali quando, al  suo mentore Ousmane Sonko è stato impedito di candidarsi per effetto di una condanna di sei mesi per diffamazione. Entrambi questi giovani politici sono figli di una nuova generazione che vuole rompere e cambiare l’attuale sistema senegalese.

Il programma elettorale sicuramente darà una svolta positiva al paese se riuscirà anche ad evitare le ingerenze straniere (Francia) e a convincere l’opposizione a lavorare insieme per un nuovo Senegal.

ugust 18, 2023. (Photo by Kiran RIDLEY / AFP)

Ripristinare la democrazia

“la riabilitazione delle istituzioni della Repubblica” e “il ripristino dello Stato di diritto” disprezzato secondo lui dal regime del presidente uscente Macky Sall. Contro l’ “iperpresidenzialismo” , che ha generato un “controllo dell’esecutivo sul potere legislativo e sul potere giudiziario” che ha portato negli ultimi anni, ad una “strumentalizzazione della giustizia” contro  gli avversari politici.

Bassirou promette di limitare i poteri del presidente, passibile di dimissione, e di creare una carica di vicepresidente, di vietare l’accumulo di mandati elettivi, di lottare contro la corruzione e di istituire pene alternative alla reclusione.

Redistribuire la ricchezza

Non lasciamo che nessuno ci faccia credere che non possiamo incarnare la nostra sovranità. Ora saremo uno Stato sovrano e indipendente, che collaborerà con tutti ma in partenariati vantaggiosi per tutti “. Assicura che rinegozierà i contratti minerari e di idrocarburi, il cui sfruttamento è previsto quest’anno.

Rivalutare gli accordi di pesca con gli operatori stranieri che, con i pescherecci a strascico europei ed asiatici,  hanno contribuito a saccheggiare le risorse ittiche a scapito delle 600.000 famiglie che vivono di pesca.Sviluppare il settore primario per garantire la sicurezza alimentare per  avvicinarsi all’autosufficienza, in particolare nel settore del riso.

Nuova valuta

Bassirou Diomaye Faye promette anche una riforma monetaria, con la creazione di una moneta nazionale al posto del franco CFA ereditato dalla colonizzazione in diversi paesi africani.

Durante la campagna elettorale ha sottolineato che questa misura, vista con apprensione negli ambienti economici, non sarà immediata e sarà attuata solo a determinate condizioni rigorose.

Riequilibrare le partnership

Riequilibrare i partenariati internazionali e rinnovare il rapporto con la Francia, ex potenza coloniale, che è il suo primo partner commerciale. Nel solco delle idee di Ousmane Sonko, per “un’era di riequilibrio delle nostre relazioni con il mondo”. Un nuovo patriottismo economico. 

Dichiarandosi panafricanista, desidera rafforzare le missioni diplomatiche del Senegal in Africa, promuovere l’integrazione regionale e proporre una riforma dell’ECOWAS rafforzando il ruolo del Parlamento e della Corte di Giustizia.

 

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