Le prese di posizione, la solidarietà, le miglia di firme raccolte non sono servite a nulla. Questo Festival di cultura, di musica, di persone era scomodo. Troppo successo, nessuna violenza, nessuna contestazione delle comunità ospitanti. Un "presidio" di fronte alla restaurazione culturale e sociale che in silenzio, ma sistematicamente, avanza anche nella nostra regione, che andava rimosso. Un muro di gomma che assorbe senza reagire, non si confronta.
La "droga" non può essere il pretesto. E’ la diversità che spaventa e che impedisce alla politica di guardare avanti. Questa non è la battagli per salvare il festival di Osoppo, questa è una battaglia di libertà contro la criminalizzazione della cultura reggae oggi, domani chissà.
TimeForAfrica sarà presente all’iniziativa di libertà "Non Processate Bob Marley" con un suo stand in piazza del Lionello a partire dalle ore 18 fino alle 24.