Tempi duri e tristi ci attendono con l’approvazione del Decreto Migranti e Sicurezza voluto dal governo del “cambiamento” che scarica tutta la sua tribale violenza sugli immigrati, sulle persone che fuggono da situazioni di violenza e guerre, da persone che cercano nuove opportunità , una seconda occasione che non può venir loro negata.
Una giornata di lutto per tutte le associazioni, i movimenti, le persone, gli amministratori che in questi anni hanno cercato di creare e sviluppare un sistema di accoglienza diffusa, in grado di favorire percorsi e processi virtuosi di accoglienza e integrazione. Sistema che piano piano, nonostante gli ostacoli della politica e la criminalizzazione delle ONG, il cui varco è stato aperto da Minniti, stava funzionando.
Con questa legge “Vergogna” si compie il mandato del “popolo etnico” rappresentato dai SalviMaio, che scarica sui poveri, sugli ultimi, la politica dell’incompetenza, del respiro corto, dell’erosione Etica e del linguaggio volgare. Non contenti di questo, hanno rincarato la dose applicando un ulteriore balzello sulle rimesse dei migranti tassando le loro transazioni, le loro rimesse. Ancora una volta i poveri pagano il conto, mentre le transazioni finanziarie dei ricchi e delle grandi speculazioni continuano a girare liberamente.
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