Time For Africa nella persona del suo Presidente che ricopre anche l’incarico di Vice Presidente del Forum Nazionale del Sostegno a Distanza (SAD), sostiene la posizione del Forum, espressa anche con un comunicato stampa, contro la logica della “guerra” per gestire e regolare i flussi migratori provenienti dalle coste libiche e dal nord Africa.
Il testo del Comunicato Stampa
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha riconosciuto il sostegno a distanza come forma importante di cooperazione internazionale che consente a milioni di persone e famiglie di poter restare nelle proprie comunità superando le varie forme di povertà e sfruttamento. Il presidente di ForumSaD, Vincenzo Curatola, nominato nel Consiglio Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo, a proposito della crisi immigrazione ha dichiarato:
“è’ un impegno personale e di tutti noi a contaminare con le nostre esperienze e specificità una politica e una cultura di cooperazione allo sviluppo e di rapporti con l’estero che, come è sotto gli occhi di tutti, per essere efficace deve cambiare, ponendo al primo posto la pace e le relazioni tra i popoli, i diritti e la dignità delle persone. L’esperienza e i risultati del sostegno a distanza dimostrano che i problemi si risolvono con l’accoglienza, la condivisione e la solidarietà, per questo diremo NO ad interventi militari per distruggere i barconi, che purtroppo sono l’unica speranza di migliaia di profughi. Perché le azioni militari provocano solo morti e povertà, che chiamano danni collaterali, e non favoriscono la vera pace e la convivenza tra i popoli.
Diremo SI invece a corridoi umanitari, al rafforzamento dei soccorsi in mare per la salvezza di queste persone, ad una più decisa azione diplomatica per superare le cause di questi esodi e affermare la pace, e all’attivazione degli strumenti di controllo finanziario e sui capitali per vanificare gli ingenti guadagni di chi sfrutta e abusa degli esseri umani.