Storie di cantieri in paesi lontani, di lavoro e di grandi infrastrutture, ma soprattutto storie di vita, di scelte, di avventure, di rimpianti,di nostalgie, di speranze (mur, in friulano, vuol dire muro ma anche muore).
Sedici personaggi partiti dall’Alto Friuli in momenti diversi del secolo scorso, in particolare dal secondo dopoguerra, e protagonisti di uno dei rami del movimento migratorio umano probabilmente meno studiati, analizzati e raccontati.
I racconti brevi di questo libro si propongono di portare il lettore a un contatto in primo luogo emotivo con il mondo degli italiani, e in particolare dei friulani, che nel secondo dopoguerra hanno lavorato nei grandi cantieri all’estero ator pal mont (in giro per il mondo).
Storie semplici, che sin dal principio escono dai confini del cantiere con i muri intorno (ator).
Un ringraziamento agli autori e alla Fillea CGIL che in questo modo ci aiuta a sostenere il progetto IMP@ARANDO.
Il libro può essere richiesto a TimeForAfrica, alla Fillea CGIL, e lo si potrà trovare nelle librerie distribuito da OLMIS (olmis@olmis.it).
Nella foto l’autrice del libro Francesca Spangaro