
Migrante a chi? Migrante perché?
Conversazioni in piazza su accoglienza, integrazione e prevenzione alla radicalizzazione
A pochi giorni dalla fine dell’estate, Piazza Garibaldi (o in caso di pioggia Piazza Libertà, sotto le logge), diventa spazio di incontro e confronto tra cittadini, esperti e testimoni diretti del fenomeno migratorio. Alle ore 18.00 di venerdì 29 agosto prenderà il via l’appuntamento “Migrante a chi? Migrante perché?”, un evento pubblico che unisce microfono aperto, musica dal vivo e aperitivo, trasformando il cuore della città in un luogo di dialogo aperto e informale.
L’iniziativa rientra nel progetto TERRA FORTE – TERritorio e RAdicalizzazione FORmazione e TEstimonianza, promosso dalle associazioni OIKOS ETS e Time For Africa, in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone detenute della città di Udine, l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e i Comuni di Cervignano del Friuli, Fagagna e Terzo d’Aquileia. Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della Legge regionale 3 marzo 2023, n. 9 “Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione”.
Il microfono sarà a disposizione di chiunque voglia porre domande, fare osservazioni o condividere riflessioni sul tema delle migrazioni e dell’integrazione. Gli esperti di OIKOS ETS, insieme a testimoni diretti – tra cui persone che hanno vissuto la migrazione e oggi sono protagoniste di percorsi di inclusione – risponderanno alle domande e racconteranno esperienze concrete.
TERRA FORTE si muove su due fronti: sensibilizzare la cittadinanza nei contesti ad alta presenza di servizi di accoglienza per persone con background migratorio e rafforzare, attraverso percorsi formativi mirati, le competenze di operatori penitenziari e psicologi per riconoscere precocemente segnali di radicalizzazione e agire in prevenzione. Gli incontri pubblici come quello del 29 agosto nascono per portare la discussione nei luoghi della vita quotidiana, favorendo partecipazione diretta e conoscenza reciproca.
L’appuntamento sarà accompagnato da momenti musicali e da un aperitivo conviviale, per rendere il confronto ancora più aperto e inclusivo. La partecipazione è libera e aperta a tutta la cittadinanza.