L’Africa non è solo una terra di fame e di guerre, ma un continente ricco di cultura e nuove proposte. Attraverso le voci di scrittori come Chinua Achebe, Camara Laye, Oloudah Equiano, Sindiwe Magona, Tahar Ben Jelloun, Mia Couto, Pepetela, Luandino Vieira, Baltasar Lopes, Paulina Chiziane, Ungulami baKa Khossa, Ahmadou Kourouma, Fatou Diome, Mahi Binebine, Noureddin Farah,Cristina Ali Farah, Igiaba Scego, Agostinho Neto, José Craveirinha.
L’Africa si racconta – spiega Fresu – racconta la dignità e le storie del suo passato più antico, racconta il dramma della schiavitù, la ferocia delle dominazioni coloniali, le repressioni, l’apartheid, la gloria delle indipendenze, la ricerca dell’identità e la costruzione delle nazioni, la delusione dei regimi corrotti, le dittature, le guerre civili, la tragedia dei bambini soldato.
Racconta le migrazioni e la diaspora.
Racconta anche l’amore, vissuto a volte nel conflitto fra tradizione e modernità.
Racconta la fatica e la forza di essere donna; la gioia e il dolore di essere
madre. Racconta la bellezza, il confronto e l’armonia con la natura. Racconta l’abbondanza e la povertà, la condivisione e l’oltraggio. Racconta, infine, la speranza di costruire la
propria storia, di stringere fra le mani il futuro».
L’AfriKa che non sai” proseguirà fino a maggio proponendo altri sette incontri dedicati a temi di politica, arte e cultura. L’iniziativa, patrocinata e sostenuta dal Comune di Udine, è organizzata da Time for Africa in
collaborazione con: Circolo culturale Mis(s)kappa, Odòs2, Vicino Lontano, Maos Unidas de Moçambique, Chiama l’Africa, Oikos, CEC.
Nella Foto Anna Fresu è regista, autrice, attrice di teatro, traduttrice e studiosa di letterature africane. Presidente dell’associazione "Scritti d’Africa" e il "Cerchio dell’Incontro".