Il parrucchiere di Harare di Tendai Huchu (248 pp 9,90 euro)
Traduzione di Stefania Di Natale
Edizione Terre di libri, 2014
(in collaborazione con Scritti d’Africa)
Il libro, che ha già ottenuto molti riconoscimenti in campo internazionale, racconta una storia d’amore diversa, affrontando un tema oggi di grande attualità, che in molti paesi ha ancora aspetti drammatici: quello del diritto alla propria identità sessuale. È la storia di Vimbai, la migliore parrucchiera del salone di Mrs Khumalo, il più prestigioso di Harare. Tutti nel salone sono ai suoi ordini, anche la proprietaria, perché le clienti famose, quelle che danno prestigio al locale, vogliono essere servite soltanto da lei. Ma tutto cambia quando arriva Dumisani, un giovane dai modi accattivanti, bello e abilissimo parrucchiere. Vimbai all’improvviso si trova spodestata, relegata in un ruolo di secondo piano. Ma il suo rancore è di breve durata perché Dumi, come tutti lo chiamano, riesce in pochi giorni ad affascinare anche lei. Tra i due nasce un’attrazione tenera e profonda, un rapporto di affettuosa complicità, ma ambiguo e a volte amaro. Un sentimento carico di tensione sconvolge poco a poco la vita dei protagonisti, attraversa le pagine del libro diventando sempre più forte e trascinante con il procedere della storia. Alla fine i problemi esploderanno, con effetti drammatici e imprevedibili. La vicenda ha per sfondo Harare, la moderna capitale dello Zimbabwe, dove per sopravvivere è necessario districarsi tra l’arroganza del potere politico, le incombenze della vita quotidiana, l’inflazione travolgente, l’inefficienza dei servizi. Dove la povertà trasforma in frustrazione i desideri e le ambizioni che il mondo globalizzato fa nascere, e i rapporti familiari e le regole morali sono continuamente messi in discussione. Ma dove la voglia di vivere e l’entusiasmo dei suoi abitanti riescono, quasi sempre, ad avere la meglio.Scritto con grande senso dell’umorismo e rara capacità di introspezione, Il parrucchiere di Harare è un libro trascinante, che si legge tutto d’un fiato.«Questo bellissimo romanzo di Tendai Huchu unisce a una narrazione commovente l’acuta descrizione della realtà sociale. La costruzione è apparentemente semplice, e lunghi brani del racconto di Vimbai hanno una vena di leggerezza e comicità, quando racconta le piccole gioie e le assurdità del proprio lavoro, prima di arrestarsi impotente di fronte alla desolante realtà dello Zimbabwe.» (David Evans, The Independent, 27 aprile 2013)«Questo romanzo di Tendai Huchu sulla rivalità tra due parrucchieri nello Zimbabwe contemporaneo è una divertente commedia sugli stili di vita e le abitudini delle diverse classi sociali; ci rivela la distruzione dello Zimbabwe attuata dal regime di Mugabe e ci ricorda l’intensità viscerale dell’omofobia in alcune culture.» (Jane Housham The Guardian, 8 marzo 2013