Il governo cinese ha pubblicato giovedi 29 agosto il libro bianco sulla cooperazione economica e commerciale Cina-Africa considerata reciprocamente vantaggiosa. Il white paper, uscito dall’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato cinese, evidenzia gli interventi di cooperazione per lo sviluppo del commercio, l’espansione degli investimenti, la cooperazione agricola, la costruzione di infrastrutture e altri settori tra la Cina e l’Africa dal 2009 al 2012. Il rapporto sottolinea che lo sviluppo economico diversificato dei paesi africani, è stato possibile anche grazie anche al ruolo della Cina che ha dato un forte sostegno allo sviluppo socio-economico anche con la fornitura di mezzi di sussistenza delle persone. La relazione sino-africana, sempre secondo il rapporto, ha contribuito a promuovere la cooperazione Sud-Sud e l’equilibrio fra sviluppo economico globale.
Attraverso lo sforzo congiunto di Cina e Africa, la cooperazione economica e commerciale si sta consolidando grazie al miglioramento dei meccanismi e delle relazioni che consentono di definire nuovi interessi comuni e nuove direttrici di crescita. Nel periodo 2009-2012, la Cina è diventata il più grande partner commerciale dell’Africa, la scala del commercio bilaterale si è espansa rapidamente tant’è che nel 2012 il totale del commercio Cina-Africa ha raggiunto 198.490 milioni di dollari . Una crescita del 19% annuo. Il volume totale degli scambi bilaterali, le esportazioni della Cina verso l’Africa e le importazioni della Cina in Africa hanno raggiunto nel 2012 i nuovi massimi. Il Libro bianco afferma che il commercio bilaterale sino-africano gode di grande potenziale significativo per lo sviluppo economico di entrambe le parti. La Cina vuole aiutare i paesi africani a migliorare “i loro costumi” , il controllo e ispezione sulle materie prime, e fornire supporto ai paesi africani per promuovere e facilitare egli scambi per favorire la crescita del commercio nel continente.
I fattori che limitano lo sviluppo dei paesi africani risiedono sul fatto che la base economica delle persone è estremamente povera, per questo il governo cinese incoraggia e sostiene le imprese e le istituzioni finanziarie ad aumentare gli investimenti in Africa. L’investimento diretto della Cina nei paesi africani è passato da 1,44 miliardi dollari nel 2009 a 2,52 miliardi dollari nel 2012, pari a un tasso di crescita annuo del 20,5 per cento. Attualmente, oltre 2.000 imprese cinesi stanno investendo in più di 50 paesi e regioni africane. Le loro attività di investimento vanno dal settore agricolo, a quello minerario, alle costruzioni , logistica, immobiliare. Aziende africane sono invece attive in Cina. Alla fine del 2012, gli investimenti di paesi africani in Cina ammontavano a 14,24 miliardi dollari, in aumento del 44 per cento rispetto al 2009.
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