Aderiamo e invitiamo ad aderire all’iniziativa promossa da
don Luigi Fontanot – parroco di Fiumicello
don Pierluigi Di piazza – Centro Balducci di Zugliano
Invitare le adesioni a:Â segreteria@centrobalducci.org
Domenica 3 settembre saranno passati 19 mesi dal ritrovamento del corpo straziato di Giulio Regeni.
Sarebbe auspicabile un ricordo collettivo che unisca la memoria alla preghiera nei diversi itinerari e differenti espressioni delle fedi religiose; per chi si riunisce nelle chiese durante le celebrazioni dell’Eucarestia.
Una preghiera che nutra la consapevolezza e l’impegno di tutti i cittadini e delle persone impegnate in politica perché si possa finalmente svelare la verità : conoscere tutti gli autori e i complici del tradimento, del sequestro, delle torture e dell’uccisione di Giulio e sapere perché, come è stato possibile e come sia possibile che 4 persone al giorno in Egitto subiscano la stessa orribile sorte.
Una preghiera affinché l’unica pace possibile, quella che deriva dalla verità e dalla giustizia, venga finalmente concessa ai familiari di Giulio e a tutti noi, e significhi la liberazione dai compromessi, dall’ipocrisia, dalle complicità , dagli interessi.
Violazione dei diritti umani, commercio delle armi, questione dei migranti e di tutta l’area del Mediterraneo costituiscono un unico intreccio.
Non si possono tollerare violazioni dei diritti umani ovunque avvengano e a danno di chiunque e dichiararsi cristiani e pregare.
Si invitano tutte le persone che lo desiderano, a cominciare dai parroci e dai responsabili di comunità di altre fedi religiose a sottoscrivere in brevissimo tempo questo appello che si cercherà di far giungere per domenica anche a papa Francesco.
Una preghiera che nutra la consapevolezza e l’impegno di tutti i cittadini e delle persone impegnate in politica perché si possa finalmente svelare la verità : conoscere tutti gli autori e i complici del tradimento, del sequestro, delle torture e dell’uccisione di Giulio e sapere perché, come è stato possibile e come sia possibile che 4 persone al giorno in Egitto subiscano la stessa orribile sorte.
Una preghiera affinché l’unica pace possibile, quella che deriva dalla verità e dalla giustizia, venga finalmente concessa ai familiari di Giulio e a tutti noi, e significhi la liberazione dai compromessi, dall’ipocrisia, dalle complicità , dagli interessi.
Violazione dei diritti umani, commercio delle armi, questione dei migranti e di tutta l’area del Mediterraneo costituiscono un unico intreccio.
Non si possono tollerare violazioni dei diritti umani ovunque avvengano e a danno di chiunque e dichiararsi cristiani e pregare.
Si invitano tutte le persone che lo desiderano, a cominciare dai parroci e dai responsabili di comunità di altre fedi religiose a sottoscrivere in brevissimo tempo questo appello che si cercherà di far giungere per domenica anche a papa Francesco.