Dal mese di agosto del 2017 i giovani del Togo sono scesi, a piĆ¹ riprese, in piazza per mettere fine, con proteste, che in questi mesi sono costate 16 vittime,Ā la lunghissima stagione di potere della famiglia GnassingbĆØ e del suo partito Rassemblement du Peuple Togolais (RPT, dissolto nel 202 e sostituito dall’Union pour la Republique), iniziata con il colpo di Stato militare di EyadĆ©ma (1967) e proseguita con l’elezione a Presidente di suo figlio Faure (2015).
I partiti di opposizioni e i movimenti giovanili hanno cercato nei mesi sorsi di convincere l’attuale Presidente di rassegnare le dimissioni anche in virtĆ¹ del dettame costituzionale, che limita a due i mandati per il Capo dello Stato. Ad oggi tuttavia il Presidente continua a rimanere imperterrito al suo posto e, per questo le opposizioni e i movimenti hanno dichiarato che, a partire dal 20 marzo riprenderanno le manifestazioni anti governative.
Una societĆ molto vivaceĀ e reattiva, dove i movimenti sociali sono scesi in piazzaĀ per manifestare il loro dissenso contro una gestione del potere in mano ad un unica famiglia.
Sono oltre 250 i giovani e adulti togolesi che vivono nella nostra cittĆ , nella nostra Regione. Molti gli studenti universitari, molti i lavoratori che con le loro famiglie sono parte integrante della cittadinanza. Per queste ragioni, assieme alle associazioni della diaspora: Azione Pianeta Futuro e Togolais du Monde Entier, abbiamo organizzato la settimana culturale del Togo che si terrĆ a Udine e a Moimacco dal 18 al 22 Aprile