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Giornata Mondiale dell'Ambiente

E’ indubbio che in questi ultimi anni la situazione "ambientale" della nostra terra sia costantemente peggiorata. Questo, non solo per fenomeni naturali, che possono essere anche ciclici, ma soprattutto per la continua azione "erosiva" da  parte dell’uomo nei confronti egli equilibri del pianeta.

Uno sfruttamento non più sostenibile se, come è vero, stiamo impiegando a livello globale la capacità biologica di 1,4 pianeti. La nostra impronta tecnologica è ormai insostenibile. L’ambiente ne risente e risponde come può inviando segnali  che si manifestano anche in modo violento: uragani, inondazioni, piogge torrenziali, siccità, tsunami.

Il processo di riscaldamento continua. In Africa si registra una sensibile riduzione delle piogge con conseguente siccità periodica. Si assiste anche, come osservato dallo studio Aeon, lungo un’area che dal Senegal raggiunge la Somalia, al fenomeno che gran parte  delle piogge vengono assorbite dal suolo e dalle piante prima di raggiungere specchi d’acqua e vie fluviali. Ciò significa che la riduzione delle precipitazioni in queste aree si traduce in una forte riduzione del liquido disponibile per l’uomo.

"Il mondo sta raggiungendo un punto oltre il quale sarà impossibile eviatare un cambiamento climatico con conseguenze spiacevoli e di vasta portata" . Così spieha James H.,dell’istituto Goddard.

Il tanto vituperato protocollo di Kioto, per la riduzione delle emissioni è, per ora, l’unico strumento mondiale che può contribuire ad invertire la tendenza al surriscaldamento del pianeta provocato dalle emissioni di CO2. Certo non è sufficiente. Sono necessari investimenti in energie rinnovabili, trasformazioni nei modelli di vita e di consumo. E’ necessario diminuire l’impronta ecologica soprattutto da parte delle popolazioni del nord ricco del mondo.

Ognuno di noi deve attivare nuovi stili di vita basati sulla sobrietà, sulla riduzione dei consumi individuali, sul riciclaggio: Ricicla, Riduci, Riutilizza. Diventare consapevoli che la terra non può  essere violentata a lungo senza che si ribelli. Possiamo e dobbiamo "usarla" di meno anche con comportamenti semplici da metter in pratica. Trenta suggerimenti utili di vita quotidiana:  vai al link qui sotto.
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