Francesca Rosset, nostra partner della Kinabuti Fashion Initiative (KFI) e Responsabile del progetto ideato da Time For Africa “Fashion Urban Lab: promozione e sviluppo di micro imprenditorialità nel quartiere Orile-Iganmu, della città di Lagos” in corso in Nigeria, è passata a trovarci per raccontarci gli sviluppi, gli aspetti positivi e le criticità delle attività in corso.
Nonostante le difficili condizioni dettate dal fatto che non esistono servizi di fornitura di acqua corrente o di elettricità nella zona d’intervento, è stato comunque possibile identificare le sedi oggi atte alle due attività maggioritarie del progetto: lo sviluppo e la gestione di un laboratorio di sartoria e il miglioramento delle condizioni di una scuola di informatica già esistente, per favorire l’occupazione e la micro-imprenditorialità fra i giovani disoccupati.
“Al momento abbiamo istruito 30 donne disadattate delle comunità di Lagos a cucire con la macchina industriale e identificato 7 direttori di produzione che in questa fase stanno imparando a gestire il proprio business e a farlo diventare formale e più produttivo. Questi 7 direttori potranno poi assumere alcune delle donne più brave che hanno imparato a cucire e produrre vestiti con la macchina industriale” ci racconta Francesca.
Mentre la computer school, che è attiva già da anni e che ha potenziato i propri strumenti di lavoro anche grazie a questo progetto, “riceve ogni anno circa 150 studenti in due diversi semestri, da gennaio a giugno e da luglio a dicembre. Gli studenti hanno dai 12 ai 35 anni ed imparano a scrivere email, utilizzare Word, Excel, PowerPoint, Corel Draw, Photo Shoot, così come i social media ed a eseguire ricerche su internet”.
Il progetto mira a migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle imprese urbane, favorendo la progressiva trasformazione del lavoro informale rendendolo più efficiente e produttivo.
Continueremo ad aggiornarvi costantemente sugli sviluppi delle attività in corso.