Il processo di consolidamento della democrazia in atto in Mozambico dal 1992, sta dando i suoi frutti. Una società civile organizzata, migliaia di associazioni e organizzazioni governative contribuiscono a veicolare e rafforzare la democrazia e la partecipazione che ne è il presupposto. Anche in Mozambico si parla di etica perchè in questo paese le sirene dello svilupppo e della liberalizzazione economica hanno preso piede e con loro il fenomeno della coruzzione. La società civile si è organizzata per contribuire ed affermare il buon governo, la trasparenza gli affari puliti. Per questo è nata l’associazione Etica Moçambique (www.etica.org.mz) con un numero verde per denunciare i casi di corruzzione che avvengono a livello di amministrazione pubblica e privata.
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Questo e’ un segnale positivo perche’ dimostra che la cooperazione, la cultura della reciprocita’ e la “capacity building” possono contribuire effettivamente al lo sviluppo e consolidamento di processi democratici.
Purtroppo oltre alla democrazia accompagnata da una buona dose di neoliberismo, di cultura consumistica, di predominio dell’individualismo…esportiamo anche la corruzzione che sembra essere solo una piaga dei sud del mondo. In realtà questo fenomeno è alimentato e prodotto dalle politiche di sviluppo e di condizionamento che il nord del mondo continua a perpetrare nei confronti dei paesi poveri. La differenza sta soprattutto nel fatto che la corruzzione è più visibile e meno sofisticata e comunque da combattere perchè alimenta ulteriori divisioni e ingiustizie. Fa bene la società civile ad organizzarsi per denunciare e lottare contro questo male collegato, penso io, al tipo di modello socio-economico intrinseco della globalizzazione neo liberale. Sarebbe opportuno che anche in Italia la “società civile” prestasse maggiore attenzione alla nostra corruzzione molto più sofisticata e molto più pericolosa,