Oggi si aprono i seggi per le elezioni politiche in Kenia per la scelta del Presidente e del parlamento. Sono 14 i milioni di elettori molto polarizzati che decideranno le sorti del Kenia oggi più che mai diviso etnicamente con un apparato di sicurezza non completamente riformato. Oltre a questo l’elezione avviene in un momento di scredito del Parlamento con i ricordi ancora freschi delle violenze perpetrate nelle ultime elezioni che hanno portato alla morte centinaia di persone e lo sfollamento di migliaia di persone.
Rasna Warah influente giornalista del Daily Nation di Nairobi invita i propri cittadini a utilizzare il voto in modo tale da garantire l’elezione di un presidente in grado veramente di affrontare e risolvere i problemi del paese che deve porre fine alla cultura dell’avidità , dell’impunità e del tribalismo che ha caratterizzato la politica del dopo indipendenza.
Non serve un messia, ma è necessaria una buona leadership in grado di guidare in modo sicuro attraverso l’attuazione della nuova Costituzione e la tutela dei diritti sanciti in essa.