Il governo sudafricano dell’ANC, in questa tornata di elezioni amministrative, ha subito la peggior sconfitta elettorale dall’apartheid del 2014. Il partito ha perso la battaglia chiave: quella del comune di Nelson Mandela Bay a vantaggio dell’Alleanza Democratica. Mentre sono in lotta serrata per il controllo di.
A livello nazionale l’ANC conserva il 54,24% dei voti (61,95% nel 2011), mentre l’Alleanza Democratica passa dal 23,94% del 2011 al 26,27% . L’ago della bilancia per la formazione di molti governi locali è data dal risultato positivo della formazione di Julius Malema dell’Economica Freedom Fighters che raccoglie il 7,99% dei voti.
Nei due maggiori centri economici di Johannesburg e Tshwane (Pretoria), nessuno avrà la maggioranza assoluta per cui per la prima volta anche il Sudafrica si dovrà cimentare con governi di coalizione per cui l’EFF sarà determinante.
I risultati elettorali riflettono la crisi di credibilità dell’ANC di Zuma, coinvolto in scandali e dalle scarse performance economiche (crescita zero e disoccupazione al 27%). Questo potrebbe accentuare uno scontro per la futura leadership e quindi impedire il terzo mandato per Jacob Zuma.
Queste elezioni dimostrano anche la maturità degli elettori sudafricani che votano tenendo conto più sulle questioni del paese che sulla razza.
Quest’anno hanno votato 14.140.120 persone pari al 57,81%
I dati completi dei risultati elettorali