
Venerdì 17 ottobre ore 18:30, Sala Petris del centro Balducci di Zugliano, Incontro con la giornalista Antonella Napoli
Antonella Napoli, rinomata giornalista, corrispondente di guerra e scrittrice, che da anni racconta con passione e rigore i principali scenari di conflitto in Africa e Medio Oriente, dialogherà con Umberto Marin e Paolo Iannacone. Un appuntamento fondamentale per comprendere non solo le dinamiche più visibili e drammatiche, ma anche quei conflitti “dimenticati” che continuano a devastare intere popolazioni lontane dai riflettori internazionali. Antonella Napoli è una firma autorevole che ha realizzato inchieste e reportage in numerosi paesi come Algeria, Botswana, Uganda, Congo, Sudan, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana e molti altri. Il suo lavoro si distingue per la capacità di dare voce a storie spesso oscurate o ignorate dai grandi media, mettendo al centro le conseguenze umanitarie e sociali di conflitti complessi e spesso dimenticati.
Affronteremo il delicato e complesso legame fra l’Africa e il Medio Oriente, due aree che, pur differenziate nelle loro specificità geopolitiche, condividono una lunga storia di conflitti, tensioni e crisi umanitarie che continuano a sconvolgere milioni di vite. Un viaggio dal Sahel al Corno d’Africa fino alla Striscia di Gaza e alle coste del Mar Rosso, per comprendere come guerre visibili e invisibili si intreccino in modo spesso sovrapposto e intrecciato
Le guerre sotto i nostri occhi
Negli ultimi anni, il Medio Oriente ha visto una concentrazione drammatica di conflitti – da Israele e Gaza, fino alla Siria, lo Yemen e il Libano – che continuano a provocare una catastrofe umanitaria senza precedenti. La complessità di questi scenari è aumentata dai numerosi attori internazionali coinvolti, dalle tensioni religiose e politiche, fino alle implicazioni strategiche globali che rendono quasi irrisolvibile la crisi. (Tutte le guerre del Medio Oriente).
Parallelamente, anche l’Africa ospita conflitti “dimenticati” ma altrettanto devastanti, come quello in Sudan, segnato da oltre due anni di scontri tra esercito regolare e milizie paramilitari, che hanno causato enormi sofferenze e un radicale peggioramento della situazione umanitaria. Questi conflitti, spesso ignorati o trascurati dall’attenzione globale, sono centrali per capire la complessità di una regione ricca di risorse ma profondamente instabile.(Non solo Gaza, ma anche Sudan, uno dei tanti conflitti dimenticati in Africa)