La mostra rimarrà aperta finio al 9 giugno. Lo specchio come metafora per interrogarsi. Interrogare un destino e tentare di descrivere con l’arte, un futuro, quello di un’Africa più attuale che mai.
L’arte africana fascina, motiva, mobilita, offre una prospettiva correttiva che valorizza e riabilita.Sono demiurghi questi artisti che offrono all’Africa la speranza di esser ciò che vuole essere.
35 artisti di 17 paesi presenti per rappresentare in modo fedele o deformato questa Africa che cresce e comunica con l’arte e la cultura la sua volontà e voglia di uscire dalla marginalità della storia in cui è stata relegata.