Introduzione
I curanderi o medici tradizionali rappresentano da sempre un punto di riferimento per le popolazioni mozambicane. In Africa la figura del guaritore è diffusa in tutti i paesi accanto ai “feiticeiros” ovvero gli stregoni del male. In Mozambico da anni le pratiche della medicina tradizionale sono state oggetto di indagine e di approfondimento tant’è che la medicina ufficiale, attraverso il Ministero della salute, collabora attivamente con i medici tradizionali i quali, nel 1994, hanno costituito l’associazione Ametramo, che raccoglie appunto i curanderi mozambicani. Nel corso di questi ultimi anni i medici tradizionali sono messi in discussione soprattutto a causa di nuovi praticanti improvvisati che agiscono soprattutto nella capitale Maputo e nelle principali città del Paese con effetti negativi sia nella popolazione che nell’autorevolezza della figura stessa del medico tradizionale.
Si parla apertamente di attacco alla cultura mozambicana. La stessa scrittrice, Paulina Chiziane è intervenuta nel dibattito, argomento anche del suo prossimo libro, a difesa del ruolo dei guaritori tradizionali condannando, nel contempo, tutti i falsi “curanderi” che promettono miracoli e cure per tutti i mali della società moderna che ha “colonizzato” anche la capitale Maputo.
La chiacchierata con il medico tradizionale Fernado Mate che qui presentiamo, ci sembra molto interessante e utile per capire meglio la cultura e le problematiche del vivere quotidiano in Mozambico e soprattutto del ruolo e influenza che esercitano i medici tradizionali nella vita delle persone.
Sommario:
1. Curanderi e medicina tradizionale in Mozambico
2. Vive in acqua mito o realta?
3. Codice di condotta per proteggere donne e anziani
4. La medicina tradizionale non cura l’AIDS
1. Curanderi e medicina tradizionale in Mozambico
Intervista curata da: Delfina Mugabe e Evelina Muchanga
Nella società mozambicana l’esistenza del “curandeiro” (guaritore) o medico di medicina tradizionale viene chiamato in causa quando le spiegazioni scientifiche non sono in grado di rispondere ad alcuni fenomeni di “feticeiria” (stregoneria), che i medici tradizionali assicurano esistere.
Fernando Mate, medico tradizionale e portavoce AMETRAMO nella conversazione che abbiamo avuto con lui ci ha svelato alcuni di questi misteri. Quelli che screditano la medicina tradizionale sono anche quelli che affermano di essere quei “curandeiros” che assicurano di guarire anche da malattie incurabili. Tale pratica viene divulgata con pubblicità ingannevole negli angoli delle strade speculando sulla buona fede della gente che deve lottare quotidianamente per la sopravvivenza. Nell’ottica di Mate , la medicina tradizionale non è uno strumento di lavoro per guadagnare. Crede anche nell’esistenza di esseri umani che vivono in acqua e di spiriti maligni che circolano nella via pubblica provocando, a volte, incidenti stradali. La conversazione che abbiamo sviluppato porta alcuni elementi interessanti e utili a capire il mondo invisibile che accompagna la vita dei medici tradizionali.
D. In generale le accuse di “fetiçaria” cadono quasi sempre sulla donna e molto poco invece sugli uomini. Perché ?
La risposta è molto semplice. La donna da è sempre è fragile. La donna africana poi è sempre stata oppressa, peggio ancora con l’età avanzata. Lei è vista come il “granaio” di tutto il male, mentre gli uomini, essendo stregoni si nascondono e agiscono solo all’ultimo momento. Le accuse ricadono principalmente sulle donne anziane perché la gente, anche in Mozambico, guarda all’apparenza fisica della persona anziana: se è troppo scura o non si adatta agli standard di bellezza definita dalla società, se presenta qualche disabilità o se ha gli occhi rossi, è rugosa ecc, queste caratteristiche vengono associate alla stregoneria. Una persona bella, chiara, raramente è accusata di stregoneria.
D. Ma in tutta onestà esiste veramente l’incantesimo, la fattura?
Se dovete fare queste domande fatele solo alle persone di cui vi fidate. Meglio, una domanda di questo tipo non si può fare . Se fate questa domanda alla persona sbagliata, quella che sa fare l’incantesimo correte il rischio di subirlo senza volerlo. La magia esiste e l’incantesimo è una realtà.
D. Non vogliamo mettere in discussione l’esistenza o meno della magia , però vorremmo sapere che cosa l’incantesimo, o meglio, quando si parla di “feitico” a cosa ci si riferisce esattamente?
L’incantesimo, il “feitico” e un potere negativo, segreto e individuale. A volte le persone nascono con questo potere, a volte gli viene assegnato. Il “feitico” è accompagnato solitamente da alcuni spiriti maligni e molto forti, in grado di fare del male. Ci sono incantesimi che non richiedono farmaci. Ci sono incantesimi che ti fanno vedere di fronte a te l’immagine di una persona. Generalmente questo incantesimo viene applicato a quelle persone che hanno debiti e non vogliono pagare.
D. Qual è la differenza tra un curandeiro (guaritore) e o feiticeiro (stregone) ?
Il guaritore è la persona che ha il potere di guarire attraverso l’uso di piante e altri rituali e non fa male a nessuno, al contrario, aiuta a risolvere alcuni problemi sociali. Tuttavia ci sono stregoni che si atteggiano a guaritori con più poteri del guaritore. Il guaritore è visto come consigliere che aiuta a interpretare i sogni e può impedire ad una persona di guarire da disturbi senza l’utilizzo di farmaci di qualsiasi tipo. I considerati grandi stregoni usano il serpente “nwamlambo” (drago). Le persone che vogliono arricchire cercano questo questo animale oppure delle droghe particolari. Però quello che accade dopo è che in quella famiglia ogni anno morirà qualcuno. Sono cose che accadono nella società. In secondo luogo, i grandi maghi o stregoni sono quelli che usano il fragore del temporale : sono persone che fanno del male agli altri. Una una persona che vuol diventare guaritore deve fare un percorso di formazione oppure bisogna nascere con questo dono . Ma nel caso dello stregone qual è la sua scuola? Quando la persona vuole avere il potere di uno stregone lo comprerà dagli altri maghi. Questi forniranno un bastone o una bottiglia per trasportare un serpente o uno spirito malvagio, e insegnare come trattare “quelle cose”, per riconoscere alla fine il titolo di guaritore. Dopo aver ricevuto il titolo di curandeiro, alcuni di questi presunti guaritori vanno al mercato di Xipamanine (grande mercato tradizionale di Maputo) ad acquistare quelle “capulane” (tessuto tradizionale africano) che sono spesso utilizzate dai guaritori, comprano medicine e promettono che guariscono da questa o quella malattia. Il problema che queste persone fanno del male e discreditano il ruolo del medico tradizionale. Dicono che riescono a far concepire donne sterili attraverso l’assunzione di farmaci, poi ovviamente questo non avviene ed ecco che le persone trattano i guaritori da bugiardi.
D. Come riuscite a dimostrare che una persona è uno stregone?
Dipende dalla specialità del guaritore. Per identificare un “feticeiro” usiamo le nostre pietre che consultiamo. La persona sospettata di “feticeiria” viene sottoposto a un rituale che consiste nel far prendere il “mhondzo” (un farmaco che fa dire la verità). Quando si fa prendere il “mhondzo”, anche a dieci persone 10 persone, il “feticeiro” si tradisce e spiega spiega come fa l’incantesimo. Da qui riusciamo ad acquisire le prove delle sue stregonerie, prove che possono essere filmate e registrate. Quando l’effetto della droga finisce, la persona non ricorda più quello che ha detto. Quando una persona diventa “mhondzo” dice tutta la verità e questo ci consente di identificare lo stregone.
D. Che cos’è il mhondzo, è una bevanda o un budino?
Quello che posso dire è che si tratta di una sostanza liquida.
D. Qual è la sua composizione?
Non posso mentire, nemmeno io la conosco.
D. Sono segreti vostri?
Ho già indagato su questo, ma non posso dire niente. E’ pericoloso rivelare perché la gente può cercare di preparare da solo il “mhondzo” e uccidere le persone. Noi stessi che apparteniamo all’Ametramo non possiamo dare alla persona un po’ di pozione da portare a casa. Il mhondzo viene preparato in una casa a Macia (località a circa 80 km da Maputo) la cui famiglia vive di questo lavoro. La conoscenza viene trasmessa di generazione in generazione. Qui a Maputo non c’è nessuno che prepara il mhondzo. Questo per dire che questa sostanza è preparata da persone che hanno acquistato le conoscenze fin da piccoli. Non si può scherzare con questo preparato, già oggi ci sono molte persone che nel tentativo di trovare la ricetta giusta preparano pozioni che uccidono le persone. Nemmeno io saprei prepararlo.
D. Nel somministrare il mhondzo ad almeno 10 persone la quantità di pozione data ai sospettati stregoni è la stessa?
Ho partecipato a varie cerimonie per identificare gli stregoni. Esiste una procedura guidata per la somministrazione della pozione. Il rituale è serio e il segreto rimane dietro le quinte, gestito da chi prepara e somministra la pozione. La cerimonia impone di dare la stessa quantità di pozione a tutte le persone coinvolte nel rito. Nel caso a cui ho partecipato si trattava di un’accusa di stregoneria tra due fratelli. Dopo l’assunzione della pozione i due sono stati esposti al sole senza reagire. Sudavano e per questo gli fu data dell’acqua. Non ho approvato perché quando si prende il mhondzo non si deve bere acqua. Comunque quando una persona prende mhondzo e non è uno stregone, non accade nulla. Può raccontare che cosa ha fatto nei giorni precedenti la cerimonia. Mentre se la persona è un “feticeiro” allora confessa immediatamente tutto. Racconta come e che fattura ha fatto e dice tutto quello che sa. Questo per dire che la pozione non obbliga nessuno a dire cose che non sa, ma solo la verità.
2. Vive in acqua, mito o verità?
D. Alcuni guaritori sostengono di aver vissuto in acqua per diversi anni, per uscire con le medicine con cui trattano i loro pazienti. Può qualcuno che vive da cinque anni in acqua e fuori fare il guaritore, così come dicono alcuni suoi alcuni colleghi?
FM – E ‘possibile sì. Mia nonna ha vissuto sei anni in acqua ed è uscita con un grande uomo che non parlava. L’uomo poi è sparito. Questo è serio. Ci sono poche persone che provano questa esperienza. Sicuramente è accaduto in passato. Al momento non conosco nessuno che sia passato attraverso questa esperienza e non ne sento parlare anche perché molte delle nostre pratiche tradizionali vengono ignorate.
D. Credi davvero che una persona può vivere giornate in acqua?
FM – Sì, credo.
D. Come fa la persona respira, dorme e mangia? Cosa cosa c’è la in fondo al mare?
FM – La persona mangia fango e quello mangiano i pesci. In acqua ci vivono altre persone e io vi dico in tutta onestà che ci sono fiumi in cui vivono le persone – gli spiriti ngunes zunzes . A Macia (Gaza), ad esempio, a suo tempo c’era una zona riservata dove vivevano queste persone.
D. Il pesce respira attraverso le branchie e l’uomo con i polmoni. Come spiega questo?
FM – Io ti chiederei come sorge lo spirito della notte? Sono cose invisibili che non hanno una spiegazione, ma sono reali. Le persone vivono e respirano in acqua. Potresti chiedermi perché certe persone utilizzano il serpente come drago per distruggere le case di notte? Sono storie vere che ho vissuto.
D. Come creare condizioni affinché questi spiriti non perturbino le persone?
FM – Non è possibile controllare tutti. La persona quando ha bisogno cerca e chiede aiuto. Ci sono persone che possono far apparire lungo le strade immagini di qualcuno o qualcosa sui parabrezza delle auto e provocando in questo modo incidenti. Questo perché ci sono persone morte sulla strada e la cui anima rimane lì. Sono cose che accadono .
D. Non credo che si dovrebbe rivelare questa realtà per tutti?
FM – I mozambicani ignorano la realtà. Non posso aiutare le persone che non lo vogliono. Aiutiamo coloro che ci avvicinano per chiedere aiuto. Ma certo non posso uscire chiedendo di svolgere cerimonie per la purificazione delle strade. Questo creerebbe molti fraintendimenti. In secondo luogo, perché ci sarebbe una presa di posizione dei religiosi preoccupati di lasciare gli spiriti maligni. Io non parlo di questo perchè non voglio ricevere qualche pallottola. Ci sono persone che stanno rovinando la cultura mozambicana portando cose che non hanno nulla a che vedere con noi. Stiamo perdendo i principi della nostra cultura.
D. Chi sta parlando?
FM – Non dirò chi sono queste persone, ma si tratta di un golpe psicologico, di una colonizzazione diversa con gravi conseguenze per il nostro futuro.
3. Codice di condotta per protegge le donne e gli anziani
D. Riteniamo che la tradizione africana è molto complesso e penalizza soprattutto le donne. Cosa AMETRAMO può fare per ridurre queste pratiche?
FM – Noi abbiamo un codice di condotta che difende le donne e gli anziani. Lo abbiamo fatto perché sappiamo che ci sono guaritori che aiutano e ci sono quelli che destabilizzano le famiglie per creare problemi nelle abitazioni. Ci sono guaritori dicono all’uomo che la donna lo tradisce, altri che dicono che i figli generati nel matrimonio non sono del marito . Ma quando è il contrario non dicono alla donna che suo marito la tradisce o ha un figlio fuori dal matrimonio. Questi guaritori finiscono per dire cose senza prove solo per soddisfare il cliente e ricevere i suoi soldi. Progettiamo un codice di condotta per la protezione della donna e le anziane da accuse ingiuste e infondate.
D. come AMETRAMO Senti che i vostri membri seguano ciò che è scritto nel codice?
FM – A dire il vero, alcuni non lo non seguono e quando sorgono problemi vengono puniti o addirittura espulsi dall’ AMETRAMO, oltre ad essere interdetti a esercitare l’attività. Queste decisioni vengono poi comunicate attraverso riunioni nel quartiere ed informare tutti che da quel giorno quel cittadino non è più considerato un guaritore. Certo se cambia zona per noi è difficile fermarlo nella sua attività. C’è stato un caso in Manica, dove un guaritore tradizionale, che non era accreditato nella somministrazione del mhondzo, ha provocato la morte di una persona. L’ AMETRAMO gli ha proibito di continuare a lavorare ritirandogli la tessera di curandeiro. Lavorare con l’Istituto di Medicina Tradizionale del Ministero della Salute è importante anche per questo. Il guaritore interdetto se non rispetterà le decisioni compierà un reato e dunque sarà perseguito anche dalla giustizia.
D. Se il guaritore è anche stregone potrebbe fare una fattura al giudice per decidere a suo favore?
FM – Non tutti hanno questo potere, non è facile fare questo. Tuttavia, ci sono i giudici che hanno paura di giudicare il guaritore. Ci sono persone che fanno “girare la bocca” e ti impediscono di parlare per un po’ di tempo. Ci sono incantesimi che fanno cambiare temporaneamente sesso. Ci sono persone con forti poteri per fare del male. Ma dovranno comunque essere giudicati come qualsiasi altra persona che commette un crimine.
D. Riguardo ai guaritori che fanno pubblicità per la cura di malattie non curabili, che ti fanno promuovere a scuola senza studiare, curano l’impotenza o ti fanno aumentare il sesso e così via e così via. Qual è la sua posizione rispetto a questo?
FM – E’ sufficiente guardare e leggere questi messaggi. In primo luogo, quelli che hanno le conoscenze e sanno fare il loro lavoro , non fanno pubblicità perché la medicina tradizionale per sé non è business. Quando dicono che curano malattie incurabili, la parola dice tutto. Come questa persona cura l’incurabile? La gente deve sapere che viene ingannata . I medici tradizionali che sanno fare il loro lavoro non hanno bisogno di questa pubblicità ingannevole. In realtà, forse si può fare soldi lavorando nel vostro paese e il lavoro come medico tradizionale.
D. L’ AMETRAMO può agire contro queste persone?
FM – Se notate vedrete che questo tipo di pubblicità si stà riducendo, gradualmente, anche nei giornali. Nel nostro codice di condotta è scritto che AMETRAMO vieta la pubblicità ingannevole. Al guaritore non è vietato collocare sulla porta di casa una targa di identificazione di medico tradizionale da identificare. Ma non deve descrive quello che cura.
4. La medicina tradizionale non cura l’AIDS
D. Ci sono persone che credono che la medicina tradizionale può curare l’AIDS, e per questo non vanno in ospedale o nelle strutture sanitarie per il trattamento. E ‘vero che la medicina tradizionale cura l’AIDS?
FM – No. Le piante medicinali possono funzionare come antiretrovirali. Ciò che è pericoloso è quello di guardare alla medicina tradizionale come strumento per risolvere questo problema di salute. Noi non abbiamo strumenti per valutare nella persona lo stadio a cui è giunta la malattia. Abbiamo farmaci per stabilizzare la persona, per fortificate il sistema immunitario. Tuttavia, consigliamo sempre ai pazienti di dirigersi all’ospedale per fare indagini e approfondire la situazione. Il medico tradizionale può utilizzare piante e applicare metodi per ridurre l’impatto di altre malattie correlate come l’herpes che la medicina moderna non cura.
D. Quando nel suo ambulatorio arriva qualcuno che porta con sé i segni della tubercolosi gli consiglia di andare in ospedale o interviene direttamente per curarlo?
FM – La persona che appare nel mio ambulatorio, per esempio con tosse, gli dico di andare in ospedale a fare il test. Ci sono persone che al solo parlare di ospedale si traumatizzano. Altre testarde che dicono di essere stati stregati, non accettano di andare in ospedale per diagnosticare la malattia. Pur sapendo di avere l’HIV continuano a credere di essere stati “stregati”. Conosco il caso di un uomo che sta assumendo farmaci anti-retrovirali ma viene sempre nel mio consultorio per chiedere la medicina per lavarsi , sostenendo di essere stregato dalla moglie dalla quale si è pure separato. Non ha ancora assunto la consapevolezza di essere sieropositivo. Continua a sostenere che il medico tradizionale è stato acquistato dal diavolo, e che la causa è della moglie che gli ha fatto la fattura. In realtà, questo è solo un esempio per dire che tanti altri la pensano così. Alcune donne, quando si ammalano di HIV, accusano le suocere. Una signora è venuta all’ AMETRAMO per dirci ciò è stata “stregata” dalla madre. Abbiamo chiamato la madre per indagare se la donna non fosse una strega. La denunciante si è arrabbiata con noi perché non abbiamo sostenuto la sua tesi della madre “strega”. Pochi mesi dopo l’ho trovato in uno dei sobborghi della città che era molto indebolita. La malattia è lunga e la sta consumando poco a poco, ma non vuole saperne di andare in ospedale.
D. Perché in alcune famiglie quando nasce un bambino gli viene attribuito il nome tradizionale di qualcuno che è già morto?
FM – Ci sono diversi modi per spiegare questo. E ‘un modo per far rivivere la persona che è morta. In questo modo non viene dimenticata. Tuttavia alcuni problemi possono sorgere. Se per esempio il bambino riceve il nome di qualcuno che non aveva un buon carattere la probabilità di comportarsi come quella persona è elevata.S Quindi non è sempre bene dare il nome di qualcuno di cui non si conosce il suo passato. Ma se in qualche modo non ci sono altre opzioni per il bene del bambino è necessario attribuire il nome della persona scomparsa.