Il progetto per la promozione di piccole economie di villaggio, basato sulla gestione sostenibile delle risorse locale, in corso in Mozambico, nel distretto di Matutuine, all’estremo sud del paese, sta dando i primi frutti. Cinque giovani sostenuti dalla nostra associazione partner “Tempo para Africa” hanno costituito la prima micro impresa frutto del progetto co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito dei fondi assegnati alla legge 19/2000 sulla cooperazione internazionale.
Questo passo in avanti è molto importante per quei giovani e per la comunità di Mabilibili e Mudada che può guardare al futuro dei propri giovani con qualche speranza in più. Infatti si sta lavorando anche per realizzare una micro impresa nell’area della carpenteria metallica, della falegnameria e nell’area della produzione di orticole potendo contare su circa cinque ettari di terreno.
La valorizzazione del peperoncino piccante è stata possibile anche grazie a “Peperoncino Carnia” che, analogamente alla comunità di mozambicana , ha inventato dal nulla una nicchia produttiva molto interessante diventata a far parte dei nuovi sapori della cucina carnica. Oltre a questo Peperoncino Carnia è anche solidarietà cooperazione, innovazione dei sapori. Pietro de
Crignis e Marco Cattarinussi, due dei volontari produttori della polvere rossa piccante prodotta nel tolmezzino, sono arrivati a fine aprile in Mozambico a sostegno del progetto “Kapezulu piri-piri la solidarietà si fa piccante” .
Il peperoncino piccante, in questo caso è una delle risorse locali che stiamo traducendo in realtà economica per contribuire, in questo modo, allo sviluppo della comunità locale. La qualità del piri-piri , così viene chiamato il peperoncino in Mozambico, è della qualità Malagueta varietà del Capsicum Frutescens molto utilizzato nella cucina locale: famoso il frango (pollo alla griglia) al piri-piri o gli achar, (conserva piccante) di origine indo-portoghese servito localmente anche nella ristorazione. Fino a qualche anno fa, la coltivazione di questo alimento complementare era di tipo famigliare con un consumo circoscritto, mentre ora ci sono i presupposti per valorizzare la produzione su larga scala con conseguenti benefici economici e sociali per i produttori e le comunità.
Da qui la richiesta, soprattutto da parte delle donne di Mabilibili, di un sostegno con lo scopo di migliorare la produzione e l’organizzazione della commercializzazione.
Pietro e Marco a partire per quattro mesi, vivranno assieme alla comunità rurale di Mabilibili e Mudada, affiancando quei contadini nella pratica e nell’interscambio di esperienze e conoscenze, al fine di valorizzare ed estendere la produzione del peperoncino piccante utile anche a favorire lo sviluppo dell’economia di quei villaggi. Quattro mesi per incrementare la produzione di queste spezie che oggi hanno tanto successo in tutto il mondo. Peperoncino Carnia contribuirà a migliorare la qualità anche con l’introduzione di nuove varietà e consociate utile a preparare quelle misture che contribuiscono a migliorare il valore aggiunto della produzione indispensabile per favorire una crescita economica dei redditi famigliari di queste comunità rurali estremamente povere.
Una solidarietà piccante che vuole contagiare anche la popolazione di Tolmezzo e creare, grazie alla presenza dei due volontari, un ponte di solidarietà tra la conca tolmezzina (udine) e le comunità mozambicana di Mabilibili.