La “Biblioteca africana” ha acquisito da qualche giorno il romanzo d’esordio di NoViolet Bulawayo “C’è bisogno di nuovi nomi”. Bompiani, pagine 266, € 18,00.
Elisabeth Zandile Tshele, questo in nome che si nasconde dietro NoViolet Bulawayo, chiaro riferimento alla sua terra d’origine, lo Zimbabwe. L’autrice attualmente Stenger Fellow all’università Stanford della California, si è trasferita negli Stati Uniti all’età di diciotto anni. Il suo romanzo ha rastrellato numerosi premi ed è stato finalista al Booker Prize .
C’è bisogno di nuovi nomi racconta l’avventura con gli occhi di una bambina che vive nella baraccopoli Paradise. Attraverso la protagonista si partecipa alla tragedia collettiva di un popolo alla deriva, senza però perdere il fresco e immediato che scaturisce dalle reazioni di una bambina. Chiaro riferimento alla storia recente dello Zimbabwe.
L’autrice sarà presente al festival della letteratura di Mantova sabato 6 settembre.