Migliaia di bambini lavorano in Tanzania nelle miniere d’oro autorizzate e non, nonostante le severe leggi sul lavoro minorile. Questa la denuncia fatta da Human Rights Watch (HRW) che oggi ha pubblicato il report sullo sfruttamento dell’infanzia.
Il rapporto evidenzia anche  l’esposizione al mercurio  dei bambini impiegati nelle piccole miniere illegali aperte nelle zone minerari di Geita, Shinyanga e Mbeya, e descrive come i bambini scavano e forano in profondità in questi pozzi instabili lavorando in turni di 24 ore, schiacciati dal peso e dalla fatica per trasportare  i pesanti sacchi di minerale. Rischi di crolli, incidenti, danni alla salute  a lungo termine per l’esposizione al mercurio, esposizione alle polveri. Un lavoro da dannati dell’inferno per guadagnare quel poco che serve a sostenere le famiglie.
Bambini, ragazzi e ragazze tanzaniani, sono attratti dalle miniere d’oro nella speranza  di una vita migliore, ma poi finiscono intrappolati in un ciclo di disperazione senza fine. Molti dei bambini che lavorano in queste miniere sono orfani o vulnerabili, mentre molte delle ragazze che lavorano nella miniera o vivono nelle prossimità sono esposte a  molestie sessuali e indotte alla prostituzione. Non sono mancate le vittime di abusi sessuali così come il contagio del virus HIV-AIDS.
La Tanzania è il quarto produttore d’oro dell’Africa, anche se con il crollo continuo dei prezzi del prezioso metallo, minaccia di chiudere molte miniere frenando in questo modo gli investimenti nel paese. Circa il 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e un terzo delle sue esportazioni provengono dalle miniere. Gli esperti stimano che circa il 10% dell’oro del paese provenga  da piccole miniere, quelle che sfruttano prevalentemente il lavoro minorile. Nel 2011 la Tanzania ha guadagnato 2,1 miliardi  di $ nelle esportazioni di minerali, di cui oltre il 95% proviene da sei miniere d’oro. L’oro proveniente dalle miniere di piccola scala è esportato negli Emirati Arabi Uniti, Svizzera, Sud Africa, Cina e Regno Unito.  I dati del governo  dicono che ci sono più di 800.000 minatori d’oro che lavorano i miniere di piccole dimensioni, migliaia di questi sono bambini. Il lavoro infantile in Tanzania è presente in  molti altri settori come quello dell’agricoltura o dei lavori domestici.  Secondo la ricerca di HRW i bambini  in miniera , oltre a prolungate e faticose ore di lavoro, soffrono di affaticamento, mal di testa, dolori muscolari, vesciche e rigonfiamenti provocate dall’uso del mercurio che serve  per  estrarre l’oro dal minerale miscelato con il metallo liquido altamente tossico. i cui vapori sono altamente velenosi e sono direttamente inalati anche dai bambini piccoli, dal momento che questa operazione spesso vengono fatte al chiuso nelle abitazioni.
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  Gli adulti poi non conoscono i rischi per la salute provocarti dalle esalazioni da mercurio e gli operatori sanitari stessi non sono messi nella condizione di fare le diagnosi o di trattare l’avvelenamento da mercurio. Si calcola che nel 2012 i piccoli minatori hanno prodotto 1,6 tonnellate di oro con un valore aggiunto di 85 milioni di usd.
Questo sfruttamento e questo impiego di manodopera infantile, nonostante il piano d’azione nazionale della Tanzania per l’eliminazione del lavoro minorile, non accenna a diminuire con ripercussioni notevoli anche sulla frequenza scolastica che porta poi i bambini ad abbandonare completamente la scuola. Sulla carta la Tanzania ha forti leggi che vietano il lavoro minorile nelle miniere, ma il governo  ha fatto troppo poco per farle rispettare. L’adesione alla Convenzione di Minamata, del gennaio del 2013, costringerà il governo tanzaniano a  prendere una forte iniziativa per proteggere e portare fuori dalle miniere i  suoi figli.
Secondo HRW il governo e i donatori dovrebbero fornire sostegno finanziario e politico per il nuovo piano di azione  per i bambini orfani e vulnerabili includendo le aree minerarie  nel programma del Fondo Sociale della Tanzania con sovvenzioni e trasferimenti di fondi condizionati per le popolazioni vulnerabili. La Banca Mondiale e altri investitori nel settore minerario dovrebbero sostenere misure tali da estinguere il lavoro minorile nelle miniere e ridurre l’esposizione dei bambini e degli adulti al mercurio.
Le fasi per l’estrazione dell’oro