persone portatori di diritti e, certamente anche di doveri. In sostanza queste persone che lavorano o risiedono nella nostra Regione da meno di tre anni – vale anche per gli italiani- non possono godere di tutta una serie di provvidenze previste per chi si trova in stato di necessità e quindi non possono contare sul supporto dei servizi sociali.
La politica appare ancora una volta incapace di confrontarsi con la realtà dei processi migratori che comunque la si voglia pensare o vedere, sono ineluttabili.
La recente ricerca internazionale realizzata dalla Gallup, ci dice che sono 700 milioni di persone disponibili ad emigrare, circa il 16% della popolazione adulta mondiale. Le motivazioni che spingono le persone ad abbandonare la propria terra sono abbastanza forti: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/23-febbraio-2010/migrazione-secolo-settecento-milioni.shtml?uuid=96932a46-2046-11df-bbf9-3d46252e3ae1&DocRulesView=Libero&fromSearch
Oltre a questo anche il 20° rapporto umano della UNDP, dedicato alle migrazioni evidenzia che questi processi sono irreversibili e, per governarli, sono necessarie politiche di accoglienza adeguate: http://hdr.undp.org/en/reports/global/hdr2009/
Questo per dire che le politiche regionali vanno in contro tendenza al processo migratorio. Anziché elaborare strategie efficaci per governare i flussi migratori salvaguardandone i diritti e la dignità delle persone, si percorre la strada inversa. La politica abdica e diventa prigioniera di logiche corporative e populiste che mirano sostanzialmente ad innalzare muri e barriere, quando sarebbe necessario e indispensabile una forte azione culturale e politica in grado di scuotere le coscienze dei cittadini di questa regione da sempre Popolo Migrante.
Per queste ragioni riteniamo di aderire e dare voce alle Manifestazioni che si terranno Sabato 27 febbraio a Pordenone, Udine , Gorizia, Trieste, nel quadro della Mobilitazione Nazionale in favore dei Diritti Sociali.
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Per aderire all’appello promosso dal gruppo culturale "Incontro" della Parrocchia di san Rocco di Gorizia, da presentare alla Giunta Regionale vai al link Appello