La presenza degli immigrati a Udine è ormai un fatto consolidato. Il Festival anche questa volta vuole essere un momento di incontro, di confronto e di riconoscimento reciproco, del ruolo che le comunità di immigrati, organizzate nell’UCAI (Unione delle Comunità ed Associazioni di Immigrati), svolgono sul nostro territorio.
Attraverso la manifestazione dei propri usi e costumi, si vuole favorire l’incontro con l’altro. La cultura dunque protagonista di cui il folcrore, che verrà esibito nella tre giorni, rappresenta solamente uno strumento che facilità e favorisce la conoscenza reciproca base fondamentale per costruire una società multiculturale in grado di far fronte alle sfide e ai problemi posti dalla globalizzazione.
Superate le difficoltà e le incomprensioni ci auguriamo che Terre Lontane e Mondi Vicini che ospita anche questa iniziativa, possa diventare un vero punto di riferimento per la promozione e il sostegno alla solidarietà internazionale, all’Accoglienza, degna di questo nome, alla convivenza felice.
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