
Afriche, inferno e paradiso. (viaggio in un continente dai mille contrasti)
di Giulio Albanese con prefazione del cardinale Francesco Montenegro
Editore : Libreria Editrice Vaticana, 2025; Pag 399; € 25,00
“Afriche, inferno e paradiso” di padre Giulio Albanese è un ampio saggio e reportage che delinea con profondità e realismo le molteplici contraddizioni, sfide e potenzialità del continente africano. Albanese, missionario comboniano, giornalista ed esperto di geopolitica, offre un viaggio tra le diverse “Afriche” intese come un continente dai mille volti, nonché una riflessione intensa e aggiornata sulla storia, la realtà sociale, economica e culturale africana.
L’autore evidenzia le molteplici difficoltà che gravano sull’Africa, spesso percepita come un “inferno”. Tra queste rientrano povertà, guerre, sfruttamento, disuguaglianze socio-economiche, debito pubblico elevatissimo (oltre 1140 miliardi di dollari) – ma poca cosa in confronto all’indebitamento dei paesi occidentali – ingerenze geopolitiche straniere e residui di colonizzazione che continuano a pesare sulla crescita e sul benessere del continente. Non si nascondono le condizioni drammatiche in cui vive una parte consistente della popolazione africana, mettendo in luce conflitti interni e lotte per il controllo delle risorse naturali che spesso alimentano instabilità.
Il testo descrive anche le dinamiche di globalizzazione e sfruttamento, che nonostante promettano sviluppo, spesso riproducono in Africa forme di dipendenza e disuguaglianza.
Perché leggerlo
Il libro può essere considerato un’agenda di riflessione e dibattito globale. Il testo apre un’ampia riflessione sulla globalizzazione, sul ruolo delle politiche internazionali e sull’importanza di ascoltare il grido di giustizia che proviene dai Paesi africani. Si tratta di un testo che non è solo un’analisi giornalistica o geopolitica, ma un invito a un cambiamento di mentalità, a un’attenzione maggiore nei confronti del continente, che deve essere narrato con verità e rispetto per la sua complessità. Padre Albanese pone l’accento sull’importanza di “rivedere le nostre convinzioni” e di superare visioni semplicistiche e riduttive, interrogandosi sul ruolo dell’Occidente e sulle sue responsabilità.