In occasione dell’apertura di COP25, la 25esima Conferenza delle parti dell’Unfcc (United Nation Climate Change Conference), in corso a Madrid, Save the Children ha presentato un rapporto allarmante sulle conseguenze del cambio climatico in Africa. Secondo gli esperti dell’IPCCC , le temperature nelle regioni subtropicali dell’Africa meridionale sono aumentate di circa il doppio rispetto alla media globale. Nel corso del 2019 sempre in questa area del continente africano i cicloni, le frane e le inondazioni hanno causato la morte di 1272 persone.
L’aspetto più drammatico è però rappresentato dalla insicurezza alimentare causata dalle crisi climatiche (siccità e penuria d’acqua), che stanno creando una vera emergenza fame che sta colpendo parte dell’Africa nord orientale. Sud Sudan, Sudan, Zimbabwe, Somalia, Etiopia, Zambia, Malawi Kenya, Madagascar, Mozambico, almeno 33 milioni di persone, tra cui 16 milioni di bambini sarebbero le vittime indirette delle conseguenze del cambio climatico.
Da qui la necessità di risolvere questa emergenza e, nel contempo, fare in modo che dalla conferenza di Madrid possano uscire decisioni concrete per ridurre l’impatto della crisi climatica la cui conseguenza si abbatte soprattutto sui più poveri .
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