Mediante la coltivazione e l’utilizzo integrale di Jastropha Curcas atossica in comunità rurali dell’Africa tropicale e sub-tropicale
Soggetto proponente
Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali – UniUD
Contestualizzazione del progetto
Il progetto interviene in Camerun ed esattamente nel municipio di Misaje, villaggio di Dumbo, situato nella regione di Nord Ovest. La comunità è caratterizzata da circa 200 famiglie (800 persone) tutte dedite ad un’attività agricola familiare di allevamento e coltivazione di prodotti agricoli. L’agricoltura, pur svolgendo un ruolo molto importante nell’economia del paese, contribuisce per il solo 20% alla formazione del PIL, impiegando la gran parte della popolazione attiva (60%), con il 90% del prodotto, costituito da coltivazioni in piccola scala. In tutta l’Africa sub-sahariana, l’agricoltura, incluso l’allevamento, è un’attività di pura sussistenza, che costringe la popolazione rurale a vivere in una condizione di povertà. Tra le varie cause di queste condizioni precarie, sicuramente, l’impossibilità di
accedere ad energia a basso costo nelle zone rurali è una tra le più importanti. Gran parte delle aree rurali, dove si concentra la maggior parte della popolazione attiva del paese, non sono connesse alla rete elettrica nazionale, come si evince dai modestissimi consumi energetici (meno di 1% del totale paese). In queste aree l’energia può essere fornita esclusivamente da piccole centrali termiche indipendenti, ma l’elevata volatilità e il continuo aumento del prezzo del carburante fossile, unito alla difficoltà di approvvigionamento, fanno di quest’opportunità, una soluzione scarsamente praticabile.
Per i motivi di cui sopra, un consistente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali africane può essere ottenuto favorendo l’accesso e la disponibilità a un’energia rinnovabile, sostenibile sia da un punto di vista ambientale che economico, preferibilmente prodotta in loco e quindi utilizzabile direttamente dalla stessa comunità.
Obiettivo generale
Definire l’organizzazione e la fattibilità su larga scala, attraverso l’avvio e la verifica a livello di singola comunità rurale, di una filiera agricola sostenibile, basata sulla produzione integrata di energia rinnovabile (olio vegetale e combustibile domestico), di alimento (olio vegetale e panello proteico) e di ammendante (biochar), mediante la coltivazione e l’utilizzo integrale di un’accessione di Jatropha curcas atossica, individuata e selezionata dal DISA.
Obiettivi specifici
Una volta implementata, la filiera agro- energetica può aprire nuove alternative ed opportunità di reddito supplementare per gli agricoltori di Misaje. Gli allevatori potranno usufruire di un integratore proteico per il bestiame e di energia elettrica a basso costo, per attuare tutta una serie di attività produttive fino ad oggi precluse. L’Amministrazione di Misaje, conoscendo la fattibilità e l’impatto dell’intervento, potrà programmare e organizzare la sua diffusione territoriale.
Beneficiari diretti ed indiretti
Beneficiari diretti:
– Famiglie degli agricoltori
– Allevatori
– Amministrazione Municipale, di Misaje
Beneficiari indiretti:
– Nuovi imprenditori privati o associati, a diversi livelli, locale, regionale o nazionale, in grado di sfruttare i nuovi mercati generati dal completamento della filiera agro-energetica
– Abitanti di Misaje, che con il completamento della filiera, avranno accesso a energia a basso costo
– Comunità Municipale e Distrettuale che avranno ricadute generali sul miglioramento della salute pubblica e della qualità della vita e positive implicazioni a livello sociale
Risultati raggiunti
1. Messa a coltura di 2.000 piante di J. curcas non tossica, passando attraverso l’organizzazione di un
vivaio e la produzione di plantule e talee
2. Acquisite nella comunità rurale competenze per la gestione tecnica (agricoltori) e amministrativa (ente locale) di una filiera agro-energetica, basata su un’attività agricola ad attitudine plurima (con prodotti a destinazione alimentare ed energetica)
Partner locale
Comunità Municipale di Misaje, Donga-Mantung